[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-06-2021]
Da quando sono apparsi gli smartphone, le varie aziende hanno tentato di rendere la fotocamera frontale sempre meno visibile: riuscire a sbarazzarsi dell'obiettivo visibile permetterebbe di realizzare un vero dispositivo che sia "tutto schermo", che a quanto pare è il sogno di chiunque produca smartphone.
In tempi relativamente recenti ha iniziato a emergere la tendenza di nascondere l'obiettivo al di sotto dello schermo e diverse implementazioni di questa tecnica sono apparse, ma quella brevettata da Microsoft sembra la più originale.
Individuato dal sito olandese Let's Go Digital, è stato battezzato logo camera.
Consiste in quattro obiettivi, posti sotto lo schermo, in corrispondenza dei quali è possibile far apparire il logo di Windows a quattro colori «controllando i colori dei pixel del display allineati con il percorso ottico della lente della fotocamera e la matrice dei sensori».
In altre parole: sullo schermo di un futuro dispositivo targato Microsoft - come un Surface, per esempio - potrebbe apparire a comando (quando è attiva la fotocamera) il logo di Windows. Il lato importante di questa tecnologia non sta però tanto nell'aver trovato un modo interessante di mostrare quando la fotocamera è in funzione.
Il brevetto spiega infatti anche che «i colori in un icona possono fungere da filtri per i colori, in corrispondenza di una matrice di lenti che concentra la luce, divisa in base al colore, verso uno o più sensori. I sensori possono essere ottimizzati per particolari colori. Le immagini formate da colori separati possono essere combinate in un'immagine singola».
Utilizzando più obiettivi e sensori diventa poi possibile ridurre lo spessore dei dispositivi, e le impostazioni relative possono essere adoperate per mostrare notifiche colorate o «fungere da decorazione del display».
La fotocamera realizzata in questo modo non è limitata a utilizzare allo schema Bayer, diffuso negli smartphone, con sensori per il rosso, il verde e il blu; può invece permettere la personalizzazione in base a vari modelli dei filtri utilizzabili, consentendo un uso più creativo delle possibilità fotografiche dello smartphone.
Non a caso, una delle immagini a corredo del brevetto (e che riportiamo più sotto) mostra un sensore utilizzato per il giallo e, inoltre, include un'applicazione dello stesso principio - una fotocamera invisibile che fa apparire il logo quando in uso - anche per la cover posteriore dello schermo.
Quando vedremo in azione questa tecnologia? Per ora è impossibile saperlo: si tratta tuttavia di una soluzione originale e innovativa che Microsoft potrebbe voler portare sul mercato in un futuro non troppo lontano.
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