Da Philips un monitor LCD con e-reader incorporato

Accanto al display principale da 23,8 pollici c'è uno schermo e-ink da 13,3 pollici per facilitare la lettura dei testi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-05-2023]

philips lcd eink

Immaginare un futuro prossimo in cui gli schermi e-ink soppiantino gli schermi LED o LCD è molto difficile a causa delle limitazioni dei primi, eppure c'è un campo in cui tutti ne riconoscono la superiorità: la lettura, operazione per la quale sono meno fastidiosi per gli occhi rispetto alle alternative disponibili.

Partendo da questa considerazione, Philips ha ideato il monitor 24B1D5600, composto da due schermi: un tradizionale LCD IPS da 23,8 pollici (con risoluzione di 2560x1440 pixel, frequenza di aggiornamento di 250 Hz e una luminosità di 250 nit) e uno schermo secondario e-ink da 13,3 pollici, collegato al primo tramite delle cerniere.

L'e-ink offre una risoluzione di 1200x1600 pixel, per una densità di pixel di 150 ppi, un rapporto d'aspetto di 4:3, visualizzazione in scala di grigi a 4 bit, e una propria fonte di luce.

I due schermi si collegano separatamente al PC (via DisplayPort o USB-C quello principale; via USB-C quello secondario) e ciascuno ha la propria alimentazione; sia Windows che macOS li riconoscono automaticamente, consentendo di adoperarli come si fa tradizionalmente nelle configurazioni a più monitor, anche se in questo caso lo schermo secondario è inteso per un uso particolare.

Philips l'ha infatti aggiunto avendo in mente un utilizzo da ufficio, quando capita di dover leggere lunghi documenti: per questo ha creato anche un'applicazione, SmartRemote, pensata per migliorare la qualità di visualizzazione dei documenti di testo e completa di funzioni per lo zoom e lo scorrimento.

Il monitor principale offre, oltre alla porta DisplayPort 1.2 e alla USB-C, quattro porte USB-A, una porta Gigabit Ethernet e un ingresso audio.

Al momento in cui scriviamo il monitor Philips 24B1D5600 è disponibile soltanto in Cina, dove costa l'equivalente di circa 780 euro. Non ci sono notizie circa un suo debutto in Europa o in America.

Qui sotto, il video di presentazione.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

Ad una grossa fetta sì, ma non a tutti, questo potrebbe essere un prodotto di nicchia e non per tutti gli impiegati.
21-5-2023 19:24

ma tu rientri nella categoria dei tecnici sui generis, ovvero chi deve per forza consultare norme, mentre la stragrande maggioranza dei dipendenti sono back office oppure data entry, e quindi alle scimmie non viene richiesto di leggere ma solo di pestare ditate su tastiera.
20-5-2023 23:07

Dipende zeross, a me capita di dover leggere documenti tecnici, norme o leggi e regolamenti per alcune ore nel corso della giornata lavorativa, non sempre ma capita abbastanza spesso, e uno schermo del genere mi piacerebbe proprio provarlo anche perché con un terzo schermo dedicato solo ai testi credo mi troverei bene.
19-5-2023 18:25

In ogni caso il prodotto pensato da philips sembra essere destinato a coloro che lavorano davanti ad uno schermo, piuttosto che ad un ambiento di intrattenimento casalingo, per cui credo che non avrà una grande diffusione perché le aziende non vogliono che i propri dipendenti passino il tempo a leggere, ed a casa non mi metto a leggere... Leggi tutto
13-5-2023 21:10

Sui prezzi "assurdi" il problema è sempre la diffusione, all'inizio gli LCD non costavano proprio 2 centesimi. Per il resto non capisco il senso di mettere a confronto gli e-reader con i tablet, dispositivi completamente diversi. Se non capisce la differenza tra e-ink e LCD, evidentemente non ha problemi a leggere a lungo con... Leggi tutto
11-5-2023 22:15

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Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
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