La IA di Windows non sarà disponibile in Europa, né in Cina, in Russia o in Bielorussia. In compenso debutta Windows 365 Switch.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-09-2023]
Se siete tra quanti attendono con il fiato sospeso l'arrivo del Moment 4 di Windows 11, in particolare perché non vedete l'ora di provare la IA Copilot, forse è meglio che riprendiate a respirare.
Resasi conto della confusione che si è generata dopo l'annuncio circa il rilascio di un grande aggiornamento pieno di novità importanti - previsto per martedì 26 settembre - Microsoft ha constatato che alcune precisazioni sono d'obbligo.
Innanzitutto, ha ricordato che l'update in questione è, per l'appunto, il cosiddetto Moment 4, ossia un aggiornamento che non incrementa il numero di versione di Windows 11 da 22H2 a 23H2 ma si limita a variare la versione corrente, anche se introduce funzionalità inedite.
In effetti il periodo dell'anno sarebbe anche corretto per il rilascio di Windows 11 23H2, e ciò ha tratto in inganno molti, i quali non sapevano che in realtà questo update non è ancora pronto e apparirà soltanto nelle prossime settimane. Si capisce quindi come mai, quando Microsoft ha annunciato un update che include IA, nuovo Esplora File e altre funzionalità che originariamente erano state rivelate come un'esclusiva di 23H2, molti abbiano erroneamente creduto che l'aggiornamento in questione fosse proprio quello.
Windows 11 23H2 - ribadiamo - arriverà in seguito, entro la fine dell'anno ma certamente non il 26 di settembre, e includerà le funzionalità che il Moment 4 già presenta ma che, per ora, sono considerate "opzionali".
L'installazione del Moment 4 non è infatti obbligatoria: gli utenti possono decidere di ignorare questo pacchetto, lasciando ad altri il compito di scoprirne sia i lati positivi che i bug, e aspettare l'aggiornamento 23H2 per godersi Copilot e tutto il resto, ossia il momento in cui, almeno teoricamente, i già citati e ben probabili bug saranno stati individuati e corretti.
Poi, Microsoft ha deluso i più entusiasti spiegando che Copilot non arriverà proprio in tutti i Paesi del mondo.
«Copilot in Windows è disponibile in tutti i mercati globali, fatta eccezione per la Comunità Europea, la Russia, la Bielorussia e la Cina (RPC)» scrive il gigante di Redmond sul proprio sito web.
Non è chiaro se la limitazione sia temporanea e riguardi solo il Moment 4 o sia da intendersi come duratura, e che quindi anche quando Windows 11 23H2 sarà disponibili i Paesi indicati resteranno a bocca asciutta, almeno per quanto riguarda l'integrazione della IA nel sistema operativo.
Il 26 settembre sarà invece il grande giorno in cui WIndows 365 Boot e Windows 365 Switch - che consentiranno di avviare il computer da un'installazione di Windows in streaming, ossia tramite accessibili tramite i servizi di Cloud PC di Microsoft, o di passare al volo dall'installazione locale a quella remota - saranno disponibili.
È questa in effetti la funzionalità che sta maggiormente a cuore a Microsoft, la quale non vede l'ora di poter affittare il proprio sistema operativo anziché venderlo come ha fatto negli ultimi quaranta e passa anni, insieme a un nuovo tentativo di liberarsi delle password.
L'aggiornamento del 26 settembre regala a Windows 11 il supporto alle chiavi FIDO2, facendo login nei computer aziendali (o in generale facendosi riconoscere come utente autorizzato dal computer quando necessario) usando lo smartphone e una passkey.
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