Con OpenWrt One ogni utente ha il completo controllo della propria rete, sia dal punto di vista software che dal punto di vista hardware.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-12-2024]
Il router è una parte fondamentale dell'infrastruttura di rete, aziendale ma anche domestica dato che, sin dal diffondersi delle prime ADSL flat, è un apparecchio pressoché sempre acceso attraverso il quale passano tutti i dati da e verso Internet.
Sarebbe quindi importante che il router sia, se non eternamente privo di bug, almeno periodicamente aggiornato, e che non disponga di backdoor o configurazioni azzardate che qualche malintenzionato possa sfruttare.
Sappiamo che la realtà però è ben diversa: i router - in particolare quelli forniti in comodato dagli operatori telefonici - sono generalmente dotati di un firmware che non riceverà mai aggiornamenti e che rientra perfettamente nella definizione di software closed source, in quanto al di là del produttore nessuno può sapere in che cosa consista il codice.
Ciò può rappresentare un serio rischio per la sicurezza e certamente non garantisce un vero controllo all'utente che quel router finirà con l'utilizzare magari per anni.
Per contrapporsi a questa situazione è nata la distribuzione Linux OpenWrt, pensata proprio per essere installata principalmente sui router wireless dei quali estende le funzionalità e ai quali fornisce un ambiente sicuro e aggiornato spesso con la correzione dei bug.
Ora, grazie alla collaborazione con Software Freedom Conservancy (SFC), OpenWrt è diventato un prodotto fisico: è nato infatti OpenWrt One, un router basato interamente sul progetto OpenWrt.
OpenWrt One si basa sul SoC MediaTek MT7981B e sul chip MY7976C per fornire la connettività Wi-Fi 6. Include 1 Gbyte di RAM DDR 4, 128 MB di memoria flash NAND e 4 MByte di memoria flash NOR. Offre 2 porte Ethernet (una porta da 1 Gbit/s e una da 2,5 Gbit con supporto PoE), una porta USB, uno slot M.2 e una porta USB-C per l'alimentazione, in alternativa al connettore principale.
OpenWrt One è in sostanza un router hacker friendly, poiché chi lo acquista può configurarlo esattamente secondo le proprie esigenze, ma anche capace di garantire il "diritto alla riparazione" poiché tutti i suoi componenti sono accessibili e disponibili sul mercato: la scheda, per esempio, è una scheda open source prodotta da Banana Pi.
OpenWrt One si presenta inoltre come unbrickable, ossia impossibile da rendere inutilizzabile grazie alla separazione delle memorie NAND e NOR, caratteristica che rende sempre possibile il recupero delle funzionalità: un interruttore dedicato consente di scegliere su quale memoria scrivere.
OpenWrt One è stato inizialmente messo in vendita tramite AliExpress, dove costa 89 dollari (poco meno di 85 euro); di questa cifra 10 dollari vengono devoluti al progetto OpenWrt. È possibile trovare anche in altri e-commerce, e anche su Amazon, tenendo presente che la spedizione avviene sempre dalla Cina.
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