La Corea blocca l'accesso da mezzanotte alle sei. L'obiettivo è la lotta alla dipendenza.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-04-2010]
Ai ragazzi piacciono i videogiochi; tuttavia, tale passione nei casi estremi può portare alla dipendenza e, nei casi più lievi, ha come conseguenza almeno una riduzione delle ore di sonno, spese davanti a uno schermo anziché nel letto.
Seguendo questo ragionamento, il governo sudcoreano ha deciso che è ormai tempo di fare qualcosa per staccare dal monitor i minorenni che preferiscono l'attività notturna a una sana dormita: per questo vieterà loro l'accesso alla maggior parte dei giochi online durante le ore notturne.
Il ministro della Cultura, dello Sport e del Turismo ha comunicato che gli utenti di 19 giochi online (pari al 79% del mercato coreano) al di sotto dei 18 anni non potranno accedere ai loro svaghi per un periodo di sei ore durante la notte, a loro scelta: da mezzanotte alle sei, dalla una alle sette oppure dalle due alle otto.
Inoltre, chi passerà più di sei ore al giorno ininterrottamente connesso a un gioco online vedrà scendere drasticamente la propria velocità di connessione.
La Corea del Sud recentemente ha registrato diversi casi di dipendenza da videogiochi, a partire dagli adolescenti che restano online per giorni e giorni di seguito fino ai genitori che hanno lasciato morire di fame la figlia perché presi da un videogioco.
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