Dodici arresti per pedofilia, ma servono nuove strategie

Dodici persone indagate per aver condiviso materiale pedopornografico mascherando i nomi dei file. Per Telefono Arcobaleno, però, ancora non si fa abbastanza per combattere il fenomeno.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-02-2008]

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L'operazione contro la pedopornografia Direct Connect ha portato alla perquisizione delle case di 12 persone indagate per aver diffuso via Internet materiale video illegale.

Come si evince dal nome dell'operazione, il sistema di file sharing usato per scambiarsi il materiale pedopornografico era la rete direct connect, cui gli indagati accedevano tramite il clienti Idc++. Fortunatamente i pedofili non devono essere gente particolarmente preparata nell'uso delle tecnologia informatiche, altrimenti non avrebbero scelto una rete di scambio così insicura per la privacy.

Certo, i nomi dei file e le loro estensioni erano stati modificati in modo da renderli insospettabili, ma come espediente per mascherare le proprie attività è piuttosto risibile. Piuttosto, questo stratagemma potrebbe aver fatto finire qualcuno nella lista degli indagati perché stava scaricando un file che, guardando il nome, considerava perfettamente legittimo.

Esiste infatti il sospetto che proprio questo possa essere accaduto per esempio a un giovane indagato di Foggia che nel 2006 era appena maggiorenne e che magari stava cercando di scaricare l'ultimo film uscito al cinema. Attività illegale anch'essa, ma decisamente di altra portata.

Nonostante periodicamente si abbia notizia di un'azione della Polizia contro la pornografia infantile, per il presidente di Telefono Arcobaleno Giovanni Arena si sta facendo ancora troppo poco, limitandosi a interventi che "non aggrediscono il cuore del problema, non incidono sul fenomeno direttamente connesso del turismo sessuale e soprattutto non giungono all'identificazione, liberazione e recupero dei bambini sfruttati. Oggi, infatti, meno del 2% delle vittime viene identificato".

Proprio quest'ultima considerazione fa sembrare di fatto la caccia ai pedofili quasi senza fine.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

{Vittorio}
Anche gli inquirenti abusano dei bambini Leggi tutto
14-2-2008 08:06

vero è. qualche anno fa era successo anche a me di cercare un determinato filmato, non porno con il mulo e mi sono beccato un filmato del genere, ovviamente con il nome del file modificato. Che disgusto, l'ho subito cancellato, senza indagare chi lo aveva messo in rete in quanto non ne ho le competenze. Per me quelli che fanno uso di... Leggi tutto
13-2-2008 09:37

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