Facebook porta connettività in Africa con i droni

Utilizzando droni a energia solare Mark Zuckerberg vuole portare Internet in tutto il pianeta, anche dove c'è digital divide.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-03-2014]

titan solara 60 facebook droni

Facebook è in procinto di acquisire Titan Aerospace, azienda che produce droni alimentati a energia solare. Il costo dell'operazione è stimato in circa 45 milioni di euro.

Mark Zuckerberg userà questo denaro per sostenere il progetto Internet.org, lanciato nello scorso agosto, che ha l'obiettivo di portare la connessione wireless nei Paesi in via di sviluppo, a cominciare dall'Africa.

Un analogo progetto è quello finanziato da Google, utilizzando però palloni aerostatici.

I droni di Titan sono tappezzati di pannelli solari, possono raggiungere i 20.000 metri di quota e sono capaci volare per cinque anni dover mai atterrare.

Sembrano quindi i candidati ideali per realizzare una flotta di hot spot volanti: l'idea sarebbe inviare 11.000 droni Solara 60 per offrire copertura in quelle zone dell'Africa che sono senza connessione.

Sondaggio
Preferisci utilizzare Facebook, Twitter o Google+?
Prevalentemente Facebook
Prevalentemente Twitter
Prevalentemente Google+
Facebook e Twitter
Twitter e Google+
Google+ e Facebook
Tutti e tre
Nessuno dei tre

Mostra i risultati (2896 voti)
Leggi i commenti (19)

Il modello Solara 60 (la cui commercializzazione è prevista per il 2015) pesa 100 kg e trae tutta l'energia di cui necessita dalle celle solari che lo ricoprono; quella che non utilizza immediatamente per tenersi in volo viene conservata all'interno di apposite batterie al litio, poste nelle ali.

Secondo Titan questi droni sono in grado di offrire banda fino a 1 Gbit/s; l'azienda pensava principalmente a scopi militare, Facebook vuole invece che l'accesso sia per tutti.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Approfondimenti
Zuckerberg: connessione per tutti in cambio di pubblicità
Bastano 600 dollari per acquistare un drone
Google porta il Wi-Fi in Africa coi dirigibili
La prima Blog Conference italiana

Commenti all'articolo (2)

Penso sia più sicuro anche per il traffico aereo, i dirigibili possono stazionare, i droni no. Fra avere 10.000 dirigibili fermi in posizioni definite e 10.000 droni in movimento ancorché su rotte tracciate preferisco senz'altro i primi! :roll:
9-3-2014 10:35

Mi sento più sicuro con un dirigiile sopra la testa che con un drone.... :roll: Ciao
6-3-2014 13:09

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i rischi maggiori del cloud computing?
Distributed Denial of Service (DDoS): cresce l'impatto dei tempi di indisponibilità di un sito web, che possono costare perdite di milioni di euro in termini di introiti, produttività e immagine aziendale.
Frode: perpetrata da malintenzionati con l'obiettivo di trafugare i dati di un sito e creare storefront illegittimi, o da truffatori che intendono impadronirsi di numeri di carte di credito, la frode tende a colpire - prima o poi - tutte le aziende.
Violazione dei dati: le aziende tendono a consolidare i dati nelle applicazioni web (dati delle carte di credito ma anche di intellectual property, ad esempio); gli attacchi informatici bersagliano i siti e le infrastrutture che le supportano.
Malware del desktop: un malintenzionato riesce ad accedere a un desktop aziendale, approfittandone per attaccare i fornitori o le risorse interne o per visualizzare dati protetti. Come il trojan Zeus, che prende il controllo del browser dell'utente.
Tecnologie dirompenti: pur non essendo minacce nel senso stretto del termine, tecnologie come le applicazioni mobile e il trend del BYOD (bring-your-own-device) stanno cambiando le regole a cui le aziende si sono attenute sino a oggi.

Mostra i risultati (1405 voti)
Giugno 2025
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Gli hard disk in ceramica praticamente indistruttibili di Western Digital
Spagna, prove generali di apocalisse?
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 9 giugno


web metrics