Con i chip M1 inizia l'era di Apple Silicon.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-11-2020]
Martedì 10 novembre la transizione annunciata da Apple all'ultima Wwdc è ufficialmente iniziata.
Inizia l'era di Apple Silicon. Ciò, in altre parole, significa che per le proprie linee di computer Apple abbandona i processori Intel a favore di una soluzione sviluppata in proprio e basata sull'architettura Arm, la stessa usata negli iPhone e negli iPad (oltre che in pressoché tutti gli smartphone).
La prima generazione di processori Apple Silicon si chiamerò M1, apparentemente inaugurando quindi una serie che si affianca ai chip della serie A (dedicata ad iPhone e iPad) giunta ormai al modello A14.
L'Apple M1 è costruito con processo a 5 nanometri e contiene 16 miliardi di transistori. È dotato di dodici core in totale, otto dei quali sono definiti performance core e quattro dei quali sono efficiency core.
Non dovremo aspettare troppo per vedere il chip M1 in azione. Contestualmente al processore, Apple ha presentato anche la prima generazione di prodotti che ne farà uso, composta da nuovi modelli di MacBook Air, Mac Mini e MacBook Pro.
Il MacBook Air mantiene l'aspetto noto, lo schermo da 13 pollici e il design completamente privo di ventole ma, grazie all'accoppiata M1 e macOS 11 Big Sur, è in grado di essere tre volte più veloce del 98% dei laptop con Windows prodotti lo scorso anno; o così sostiene Apple.
Per quanto riguarda l'autonomia, il MacBook Air promette 15 ore di navigazione web senza fili e 10 ore di videoconferenza, mentre un nuovo processore dedicato a gestire le immagini offre prestazioni migliori in videochiamata per quanto riguarda la fotocamera.
Il nuovo MacBook Pro - prodotto con schermo da 13 pollici e con memoria da 256 o 512 Gbyte - si presenta come 2,8 volte più veloce rispetto alla generazione precedente, e offre un'autonomia più generosa di quella del MacBook Air: 17 ore di navigazione web e 20 ore di videoconferenza.
Infine, il Mac Mini: anche qui il confronto con la generazione precedente parla di una velocità tripla, ma Apple si spinge a dire che, se confrontato con «il miglior desktop Windows nella sua fascia di prezzo», la velocità è superiore di addirittura cinque volte.
Per quanto riguarda i prezzi, la versione base del MacBook Air costa 1.159 euro, quella del MacBook Pro costa 1.479 euro e quella del Mac Mini 819 euro. I nuovi Mac saranno disponibili dal 17 novembre.
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