La suite europea sarà open source, facile da usare, e pienamente compatibile col prodotto americano.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-08-2022]
Da tempo, ormai, l'Unione Europea non vede di buon occhio la dipendenza informatica di cui l'intero Vecchio Continente sostanzialmente soffre nei confronti delle grandi multinazionali americane che, in aggiunta a essere praticamente le sole fornitrici di certe tecnologie, spesso agiscono in modo non conforme a quanto stabilito dalle leggi europee.
Così Bruxelles ha da un lato iniziato a promulgare alcune direttive con le quali intende regolamentare l'azione dei giganti tecnologici che agiscono in Europa, e dall'altro avviato la ricerca di soluzioni alternative, specialmente in campo software, rispetto a quanto offerto dagli americani.
L'ultima novità in questo senso riguarda la volontà di affrancarsi dal dominio di Microsoft Office, per lo meno per quanto riguarda la pubblica amministrazione, e si concretizza in un accordo con Nextcloud per lo sviluppo di una suite per ufficio "europea".
Nextcloud è un'azienda nota per le sue soluzioni di cloud computing basate su software open source, tra le quali spicca Nextcloud Office, che dovrebbe diventare la base della piattaforma che consentirà alla UE di diventare «digitalmente indipendente».
L'obiettivo è la creazione di «una soluzione per ufficio che sia conforme al GDPR, open source, aderente agli standard, facile da usare, che offra buone prestazioni e che sia decentralizzata». L'iniziativa è sentita tanto urgente da aver attirato anche l'attenzione di Paesi che non fanno parte dell'Unione Europea.
A questo scopo è stato creato un comitato consultivo composto, oltre che rappresentanti di Nextcloud, da membri dei governi svedese, tedesco, svizzero, e di altri enti e governi.
Per potersi presentare come valido sostituto a Microsoft Office, però, non basta che l'Europa - a un certo punto nel futuro - imponga l'utilizzo di Nextcloud Office in tutti gli uffici della pubblica amministrazione: è anche necessario che gli utenti siano soddisfatti dell'alternativa, e che questa sia pienamente compatibile con i formati di file del prodotto di Microsoft.
In merito a quest'ultimo punto, Nextcloud promette che la sua suite «offrirà una compatibilità con i formati di documento usati da Microsoft Office migliore di quella che i vari prodotti Microsoft offrono e hanno offerto sia tra le varie piattaforme sia nel corso del tempo».
Per quanto riguarda la soddisfazione degli utenti, l'intento è ascoltare il più possibile quali siano le loro esigenze al fine di poter costruire una suite che le soddisfi pienamente: a tal fine è stato lanciato un primo sondaggio online, al quale chiunque può partecipare e fornire la propria opinione, oltre a descrivere le proprie abitudini in merito all'uso delle suite da ufficio.
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