C'è tempo fino a marzo per ottenere un risarcimento se la stampante HP non vuole funzionare con le cartucce non originali.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-09-2022]
Chi acquista una stampante sa da anni - o dovrebbe sapere - che alcuni marchi sono più "benevoli" di altri verso gli utenti: ce ne sono alcuni, infatti, che si adoperano in ogni modo per impedire l'utilizzo di consumabili (come le cartucce per le stampanti a getto d'inchiostro) non originali.
Tra questi marchi il più attivo nel cercare di eliminare il mercato delle cartucce compatibili è HP, che sin dal 2016 opera via software per impedire che una stampante funzioni se non è dotati di componenti originali.
Ciò ha ovviamente indispettito non poco i proprietari di suddette stampanti, i quali logicamente si chiedono perché mai non possano utilizzare le cartucce che preferiscono, avendo comprato l'apparecchio e coscienti del fatto che HP non può garantire il perfetto funzionamento se si scelgono componenti prodotti da terze parti.
La questione s'è nel tempo ingigantita al punto che Euroconsumers - che raccoglie le organizzazioni di consumatori europee, come Altroconsumo - se n'è interessata e ha raggiunto finalmente un accordo con HP, in base al quale chi s'è ritrovato con una stampante che rifiuta le cartucce non originali ha diritto a un rimborso.
I dettagli dell'accordo sono stati pubblicati da Altroconsumo stessa e specificano come il rimborso riguardi stampanti operanti tra il 1 settembre 2016 e il 17 novembre 2020, sulle quali sia attivo il software Dynamic Security.
Euroconsumers ha sempre sostenuto che le conseguenze della presenza di Dynamic Security non erano sufficientemente chiare: in altre parole, agli utenti non veniva spiegato con adeguata precisione che ciò avrebbe impedito l'uso di cartucce compatibili.
Invece di una battaglia legale con HP, però, la vicenda si è conclusa con un accordo amichevole, che prevede condizioni precise per l'elargizione del rimborso.
Innanzitutto il problema si deve essere verificato con stampanti usate nel periodo già indicato e che corrispondono a uno dei modelli che adoperano le cartucce HP 934/935, HP 950/951, HP 953, HP 970/971, HP 903, HP 913/973 (l'elenco completo dei modelli è sul sito di Altroconsumo).
Inoltre, è necessario «aver avuto un blocco della tua stampante in conseguenza del blocco da parte di Dynamic Security al momento dell'utilizzo di una cartuccia d'inchiostro non originale HP tra il 1° settembre 2016 e il 17 novembre 2020».
Se queste condizioni sono verificate, «puoi ricevere un risarcimento forfettario che varia tra 20 euro, 35 euro e 50 euro, a seconda del modello di stampante, e ricevere anche un risarcimento aggiuntivo fino a 45 euro se fornisci le prove di eventuali altri danni subiti, che si va ad aggiungere all'importo del risarcimento forfettario. Questo risarcimento aggiuntivo potrà ammontare, al massimo, al prezzo pagato per un set completo di cartucce per la stampante in questione. Il risarcimento totale ha un tetto quindi di 95 euro per ogni consumatore o nucleo familiare richiedente».
Per inoltrare la richiesta di rimborso, è necessario compilare il modulo messo a disposizione da Altroconsumo sulla pagina dedicata alla questione; per farlo c'è tempo sino al 6 marzo 2023, mentre l'erogazione dei rimborsi partirà il 1 aprile 2023.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|