La IA di Deviantart protegge i diritti degli artisti

A differenza dei concorrenti, il generatore d'immagini DreamUp è nato per garantire la paternità delle opere.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-11-2022]

deviantart dreamup ia artisti

L'utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale per la creazione automatica di immagini "artistiche" è l'ultima tendenza del momento ma, oltre a essere popolare, questa pratica non ha mancato di generare anche parecchie discussioni.

Non sono pochi quelli che da un lato non ritengono che la rielaborazione di immagini esistenti da parte di un algoritmo sia classificabile come "vera arte" e, dall'altro, quelli che temono che la diffusione di questa modalità di produrre contenuti finisca con il mettere in ombra gli artisti "umani", se non proprio per soppiantarli.

Così una piattaforma che proprio sulla condivisione di arte ha fatto la propria fortuna come Deviantart non può esimersi dall'accogliere la novità ma allo stesso tempo deve stare attenta a non inimicarsi i propri stessi utenti.

Ecco quindi che Deviantart ha lanciato DreamUp, ossia una propria, personale versione di intelligenze artificiali come la nota Dall-E (utilizzabile gratuitamente in maniera limitata, e compresa nell'abbonamento Core) mettendo dei paletti piuttosto chiari.

DreamUp infatti può innanzitutto pescare le immagini da cui generare soltanto da artisti che abbiano esplicitamente dato il proprio consenso a questo utilizzo; non solo: ciascuno potrà decidere se consentire l'utilizzo dei propri contenuti per l'addestramento di IA di terze parti.

Chi rifiuterà il consenso vedrà inserito nel codice HTML delle proprie pagine le direttive noimageai e noai, pratica che Deviantart spera che presto le altre piattaforme presto inizino anch'esse a seguire.

Quanti invece consentiranno l'utilizzo delle proprie opere saranno correttamente e chiaramente menzionati in ogni creazione di DreamUp che le abbia adoperate come spunto; inoltre, ogni opera generata da DreamUp avrà automaticamente aggiunto il tag #AIArt.

È chiaro insomma che Deviantart sta cercando un punto di equilibrio tra l'evoluzione della tecnologia e le esigenze degli artisti, e lo riconosce apertamente: la piattaforma ha infatti ammesso che attualmente una delle maggiori preoccupazioni dei creatori di contenuti sta nella possibilità che le loro opere vengano adoperate per l'addestramento delle IA, le quali potrebbero quindi produrre opere che riflettano lo stile degli artisti senza però riconoscerne loro la paternità.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Post scritto da una IA inganna 26.000 persone
Microsoft licenzia: i redattori di Msn sostituiti da un algoritmo
Lo smartphone che si rifiuta di scattare foto a luci rosse
Auto senza conducente uccide passante, Uber riconosciuta colpevole
Il grande database della cacca cerca volontari
Lo spazzolino eterno, con manico di alluminio e testina biodegradabile

Commenti all'articolo (2)

Iniziativa condivisibile che dovrebbe essere seguite anche dagli altri concorrenti che fornisco piattaforme per lo stesso scopo.
3-12-2022 15:06

{giogo}
Infatti l'arte è qualcosa di solo umano, perché è il processo di materializzare qualcosa di interno e di profondo, cosa nemmeno immaginabile per una macchina, anche in un futuro di macchine "intelligenti". Diverso è il discorso per le immagini artistiche, che sono la simulazione del processo di... Leggi tutto
16-11-2022 09:21

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quanto usi il tablet?
Molto. Ce l'ho sempre con me.
Almeno una volta al giorno.
Non tutti i giorni.
Raramente.
Non lo uso quasi mai.
Non ho un tablet.

Mostra i risultati (2487 voti)
Luglio 2025
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 3 luglio


web metrics