DolphinGemma aiuterà a capire il modo in cui i delfini comunicano tra loro.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-04-2025]
In occasione dell'americano National Dolphin Day, che si tiene il 14 aprile di ogni anno, Google ha annunciato il lancio di DolphinGemma: è un nuovo modello di intelligenza artificiale progettato per analizzare e generare vocalizzazioni di delfini, con l'obiettivo di decifrare la loro complessa comunicazione.
Sviluppato in collaborazione con il Wild Dolphin Project (WDP) e il Georgia Institute of Technology, il modello si basa su un vasto archivio di registrazioni subacquee di delfini maculati dell'Atlantico (Stenella frontalis), raccolte dal WDP a partire dal 1985 al largo delle coste di Bimini, nelle Bahamas.
DolphinGemma, derivato dai modelli Gemma di Google e con circa 400 milioni di parametri, utilizza la tecnologia SoundStream per tokenizzare i suoni dei delfini, come fischi, clic e burst-pulse squawk. Questo approccio consente al modello di prevedere le vocalizzazioni successive in modo simile a come un modello linguistico prevede le parole in una frase.
L'addestramento si è basato su 40 anni di dati acustici del WDP, che comprendono registrazioni di comportamenti specifici: per esempio, i delfini usano fischi distintivi come "nomi" per identificarsi e ritrovarsi, mentre i suoni "burst-pulse squawk" sono stati associati a momenti di conflitto o scontro tra individui.
Denise Herzing, fondatrice del WDP, ha dichiarato: «La nostra missione è capire se i delfini abbiano un linguaggio strutturato. DolphinGemma rappresenta un passo avanti significativo per analizzare i loro segnali in modo più dettagliato e sistematico».
Il modello sarà testato sul campo nell'estate di quest'anno con una versione aggiornata del dispositivo CHAT (Cetacean Hearing Augmentation Telemetry), utilizzato dal WDP per comunicare con i delfini in tempo reale.
Il CHAT, eseguito su smartphone Pixel 9, è stato impiegato in passato per creare fischi sintetici associati a oggetti specifici — come alghe o corde — e registrare le risposte dei delfini.
Con l'integrazione di DolphinGemma, il dispositivo eseguirà modelli di deep learning e algoritmi di corrispondenza in tempo reale, migliorando la capacità di identificare e interpretare i segnali acustici. «Ciò ci permetterà di avere una conversazione più diretta con i delfini, osservando come reagiscono a stimoli specifici generati dall'IA» ha aggiunto Herzing, sottolineando il potenziale del progetto per la ricerca etologica.
Google ha anche annunciato l'intenzione di rendere DolphinGemma un modello open source sempre entro quest'estate, fornendo ai ricercatori di tutto il mondo accesso al codice sorgente e agli strumenti di analisi.
L' approccio si inserisce nella missione del WDP di promuovere una maggiore comprensione della comunicazione dei cetacei, un campo ancora pieno di interrogativi.
«L'obiettivo a lungo termine è scoprire se i delfini abbiano una forma di linguaggio complesso, con regole grammaticali e significati condivisi» ha spiegato un portavoce di Google Research. Inoltre, il modello potrebbe avere applicazioni più ampie, come l'analisi di altri segnali animali o addirittura lo sviluppo di tecnologie per la traduzione interspecie.
Il progetto non è privo di sfide: i delfini comunicano infatti attraverso una combinazione di suoni, movimenti e contesti sociali, e decifrare questi elementi richiede un approccio multidisciplinare che va oltre l'analisi acustica.
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