I telefonini si usano sempre più per tenersi aggiornati sui social network, chattare, scattare foto e sostituire il navigatore: pochi li usano soprattutto per fare chiamate.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-06-2013]
Il successo degli smartphone non conosce fermate, né soste, né crisi: ma quanti usano questi "telefonini evoluti" per telefonare?
Kingston Technology, il famoso produttore di memorie, se l'è chiesto e ha condotto un'indagine per capire in che modo gli utenti italiani utilizzino gli smartphone.
È emerso che appena il 23,3% degli intervistati utilizza il proprio smartphone principalmente per effettuare chiamate; il 33,3% lo adopera soprattutto per le attività sui social network (Facebook, Twitter, Instagram e via di seguito), il 26,4% per chattare con WhatsApp e il 9,7% per inviare SMS.
D'altra parte, considerare lo smartphone soltanto un telefono è riduttivo: in media lo si controlla ogni sei minuti e l'ampiezza delle sue funzioni ha spinto gli utenti ad affidargli sempre più informazioni e dati personali (dalle foto alle password fino alle credenziali di accesso alla banca); così ora la paura più grande per la maggior parte delle persone non è perdere il portafogli (la considera tale il 26,3% degli intervistati), ma proprio lo smartphone (per il 32,9%).
Nonostante ciò, il 57,9% afferma di non aver nulla da nascondere, eppure il 22,4% garantisce che non lascerebbe mai incustodito il proprio telefono; per essere sicuro della propria privacy, poi, il 10,5% utilizza un codice d'accesso.
Molti di quanti possiedono uno smartphone sono tuttora stupiti dai passi che la tecnologia ha compiuto in questi anni: il 41,3% afferma che cinque anni fa non avrebbe mai creduto che avrebbe potuto sostituire il navigatore satellitare con il telefonino, e il 26,7% non pensava che sarebbe riuscito a identificare con un semplice tocco su uno schermo una canzone mentre viene trasmessa.
Per quanto riguarda ciò che gli utenti desiderano dai propri smartphone, per il 43,6% la caratteristica fondamentale è la velocità; per il 39,7% la rapidità di esecuzione delle app non è fondamentale, ma resta comunque molto importante. Quasi tutti, insomma, desiderano che lo smartphone non li costringa a lunghe attese.
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