Espulso dal sindacato per un'email critica sugli stipendi d'oro

Un sindacalista è stato espulso dalla Cisl per aver denunciato le retribuzioni esagerate dei dirigenti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-08-2015]

espulso cisl retribuzioni esagerate dirigenti

Finora erano state soltanto le aziende a punire i lavoratori che osavano criticare online le alte, troppo alte, retribuzioni dei manager. Adesso ci si mette anche il sindacato.

È successo a Fausto Scandola, militante veneto della Cisl, che ha ricevuto una raccomandata in cui gli si comunica di essere stato espulso dal secondo sindacato italiano per numero di iscritti.

Il motivo? Aveva reso note le retribuzioni di alcuni dei massimi dirigenti della Cisl con un'email inviata a moltissimi dirigenti e iscritti e fornendo documentati e reali; si parla di stipendi nell'ordine delle centinaia di migliaia di euro e che, spesso, si sommano a pensioni altrettanto elevate.

Scandola ora ha 10 giorni di tempo per ricorrere contro il provvedimento al Collegio dei Probiviri Cisl.

Quanto alla motivazione con cui è stata spiegata l'espulsione, essa consiste nel fatto che l'uomo avrebbe rivelato dati sensibili, quali le retribuzioni del CUD, violando secondo la Cisl le normative interne ed esterne che tutelerebbero la privacy e quindi anche i redditi di questi dirigenti sindacali, peraltro non meno pagati di quelli di enti pubblici ed aziende private.

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Queste rivelazioni hanno ovviamnente destato scalpore, anche poiché ci troviamo in tempi di calo degli iscritti ai sindacati e di forte disoccupazione, con milioni di lavoratori in cassa integrazione, o soggetti a contratti di solidarietà, o messi in mobilità.

In un primo momento Il Collegio Regionale dei Probiviri Cisl del Veneto, in cui Scandola è dirigente nella categoria dei pensionati, non voleva assumere una posizione così drastica, pur stigmatizzando i toni usati; poi le pressioni del vertice nazionale hanno portato alla soluzione estrema dell'espulsione.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

E' un atteggiamento tipico di tutte quelle congreghe di persone che, ben sapendo che ciò che fanno - in questo caso gli stipendi che si auto elargiscono - si scontra con la comune etica e con lo stato di cose sempre più difficile in questo paese, voglio continuare impunemente nel loro comportamento senza che altri ne vengano a... Leggi tutto
14-8-2015 19:41

{Ivan}
Leggo che, fra le motivazioni, c'è il fatto che la lettera sia stata resa pubblica. Insomma, doveva rimanere un fatto "loro". Poi aggiungono che non si potranno più accumulare gli stipendi. Anzi, hanno già preso provvedimenti! Ma allora perché espellerlo? Mi sembra un atteggiamento tipico di... Leggi tutto
14-8-2015 10:25

Maaa.. considerando quello che ha fatto (e non poteva non sapere che un atto di onestà di questo tipo sarebbe costato pesanti ritorsioni personali) non è forse l'unico certificato come degno di rimanere nella dirigenza? In un paese normale la gente si disiscriverebbe in massa, già dopo la prima notizia (quella degli stipendi non... Leggi tutto
14-8-2015 09:28

E' chiaro che essendo dirigenti pubblici non c'è nessuna violazione di privacy (che cosa è OGGI la privacy?...(povero Orwell!). Al contrario, dovrebbe esserci un sito dove certe informazioni siano accessibili facilmente a tutti.
12-8-2015 17:17

{Ozon}
I lavoratori (però, che brutto nome, sembra che gli altri non facciano niente) pagano l'iscrizione e la maggior parte di quanto versano non va per gli scopi istituzionali, ma viene speso per mantenere in piedi il carrozzone. Sicuramente anche le altre sigle (di cui non si parla) non soo immuni dal virus... Leggi tutto
11-8-2015 22:04

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