La tastiera che nasconde un intero Pc Raspberry Pi 4

Raspberry Pi 400 è ispirato agli home computer degli anni '80.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-11-2020]

raspberry pi 400

Quarant'anni fa, o giù di lì, che un intero computer domestico - monitor escluso - fosse completamente contenuto "nella" tastiera non sorprendeva nessuno: il Vic 20, il Commodore 64, lo ZX Spectrum ma anche l'Apple II e tantissimi altri avevano tutti in comune questa caratteristica.

Poi l'informatica è cambiata, sono apparsi i Pc di Ibm e i suoi cloni, e la tastiera è rimasta una periferica chiaramente distinta dal computer vero e proprio.

La Raspberry Pi Foundation ha però deciso di riproporre una sorta di versione moderna di quelle glorie del passato con il Raspberry Pi 400, un computer completo basato su hardware Raspberry Pi e contenuto all'interno della tastiera.

I destinatari sono i bambini e quanti intendono iniziare ad avvicinarsi all'informatica, in particolare alla programmazione.

L'idea è che basti collegare il Raspberry Pi 400 a un monitor o a un televisore (posto di avere a disposizione anche una scheda SD con il sistema operativo, naturalmente) e iniziare a usarlo, proprio come accadeva con gli home computer degli anni '80.

Ovviamente non bisogna aspettarsi una potenza di calcolo particolarmente elevata, paragonabile alle soluzioni desktop complete più avanzate; per molti, però, ciò che fornisce questo prodotto di Raspberry è più che adeguato e, in più, può essere interessante per coloro che stanno iniziando a interessarsi all'informatica.

Venendo alle specifiche hardware notiamo che la tastiera, un modello con tasti a isola, nasconde il chip Broadcom Bcm2711 (lo stesso del Raspberry Pi 4) con quattro core Arm Cortex-A72 che lavorano a 1,8 GHz.

La connettività comprende una porta Gigabit Ethernet, due porte USB 3.0, una porta Usb 2.0, due porte micro Hdmi, uno slot per schede Sd, una porta Usb-C da usare esclusivamente per l'alimentazione e un'interfaccia Gpio a 40 pin.

Completano la dotazione 4 Gbyte di Ram (invece degli 8 GB presenti nel Raspberry Pi 4) e il supporto alle connettività wireless Wi-Fi 802.11ac e Bluetooth 5.0.

Il Raspberry Pi 400 è disponibile anche nella versione con tastiera italiana a un prezzo di poco superiore ai 100 euro.

Qui sotto, il video di presentazione.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

Considerato il costo mi sembra veramente una proposta notevole e da prendere in considerazione sia a livello scolastico che non se non si hanno particolari necessita oltre a navigare su internet, farci piccoli lavori di office automation e imparare a programmare.
13-12-2020 16:36

{ALDOLO}
se qualcuno creasse dei kit per i tasti per riproporre le tastiere di amiga c64 spectrum ne venderebbero il doppio
9-12-2020 06:00

Ammetto che sono un fan di Raspberry (semplicemente perché mi da tanto con poco sforzo) ma mi sfugge perché l'utente anonimo lo ritiene costare il doppio. Costa poco di più della unita centrale da sola. L'unico inconveniente sarebbe la RAM (si potrebbe preferire avere gli 8 GB come nella versione pi-4 più costosa). @Ruzzolo Il calore... Leggi tutto
6-11-2020 09:58

Una curiosità: chi possiede un PC Raspberry per cosa lo usa ? Grazie e buona giornata.
4-11-2020 15:20

Secondo me si sono anche dimenticati di integrare un touch pad. Ho un P3 con una stupenda tastiera wireless della logitech con touchpad integrato e vivo felice. P.s. la tastiera ha anche un tasto per lo spegnimento ma poi occorre comunque staccare l'alimentatore
4-11-2020 12:36

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Fidanzati sospettosi o inguaribili diffidenti, qual è la vostra arma preferita tra quelle che Facebook mette a disposizione di voi gelosoni per controllare il vostro partner?
I cuoricini in bacheca: un segno per far sentire sempre e dovunque la propria presenza, nonché un espediente per marcare il territorio del partner.
L'applicazione "Chi ti segue di più?": bisogna convincere il partner a usare questa applicazione (apparentemente innocua) per scovare eventuali vittime da annotare sulla propria black list.
Facebook Places: permette di taggare compulsivamente il partner e rendere noto al mondo intero il fatto che lei e il suo lui si trovano sempre insieme.
L'auto tag nelle foto: indispensabile strumento per essere certi di ricevere notifiche qualora un'altra persona osasse commentare o piazzare "Mi piace" alle foto del/della partner.
I commenti minatori: il simpatico approccio ossessivo-compulsivo verso chi tagga il partner o ne invade la bacheca. Di solito consiste in un discreto: "Che bello il MIO amore!"
Il profilo Facebook in comune: un unico profilo scoraggia anche il più audace dei rivali dal tentare un approccio.
La password nota al partner: Della serie: "Amore, se non mi nascondi niente allora posso avere la tua password?". Nessun messaggio di posta, commento o notifica è al sicuro.
Il tasto "Rimuovi dagli amici": una volta in possesso della password del partner, qualsiasi rivale dalla foto profilo provocante o la cui identità è sconosciuta verrà subito rimosso dagli amici.
La trappola: spacciandosi per il partner (password nota), si inizia a contattare i presunti rivali e testare le loro intenzioni con domande e allusioni per far cadere in trappola anche i più astuti.
Il Mi piace minatorio: post, foto, tag, nuove amicizie sono regolarmente marchiati da un Mi piace del partner. Dietro una parvenza di apprezzamento, dimostrano quanto in realtà NON piaccia l'elemento.

Mostra i risultati (436 voti)
Agosto 2025
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Stop al telemarketing selvaggio: in funzione i filtri Agcom che bloccano i numeri falsi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
La bolla finanziaria degli LLM
WhatsApp senza account: arrivano le Guest Chat per comunicare da "anonimi"
La pittura al grafene che sostituisce i caloriferi e consuma il 40% in meno
Luglio 2025
Allora, che cosa si può fare?
Piantedosi propone nuova Autorità per WhatsApp, Telegram e Signal. Messaggistica sotto controllo
Windows XP gira emulato nel browser. Un tuffo nella nostalgia dei primi anni 2000
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Fratelli d'Italia, stretta sul ''pezzotto'': sanzioni per gli utenti fino a 16.000 euro
Scoprire gli amanti al concerto e licenziarli? In Italia non sarebbe mai potuto succedere
Svelate le specifiche dell'iPhone pieghevole: chip A20, fotocamera da 48 MP e prezzo davvero premium
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 20 agosto


web metrics