Da Kaspersky un antivirus gratuito per Linux

Senz'altro utile, ha qualche pecca da non ignorare.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-06-2024]

Un sistema operativo completamente sicuro, ossia inattaccabile da virus e malware, semplicemente non esiste. Inoltre, quand'anche i malware per quello specifico sistema operativo fossero pochissimi, una soluzione che consenta di individuare quelli scritti per altri OS può tornare utile.

In base a questo ragionamento, Kaspersky ha rilasciato il Kaspersky Virus Removal Tool per Linux, un relativamente piccolo programma antivirus gratuito per il sistema del pinguino.

L'unica funzione offerta da KVRT è la scansione: una volta scaricato e avviato (seguendo le istruzioni messe a disposizione da Kaspersky stessa), e dopo aver ottenuto i permessi di root e accettato le condizioni di licenza, si viene accolti da un grosso pulsante Start scan che consente, per l'appunto, di iniziare la ricerca di malware.

Tramite le impostazioni è possibile scegliere quali parti del sistema sottoporre a scansione e infine, tramite la Quarantena, vedere quali programmi malevoli siano stati individuati e resi inoffensivi.

Non sono quindi presenti funzionalità di protezione in tempo reale com'è ormai comune vedere sulla maggior parte delle soluzioni antivirus, ma non c'è nemmeno un sistema automatico l'aggiornamento dei database di riconoscimento dei malware.

Come ammette Kaspersky stessa, «Se si vuole che il nostro prodotto sia in grado di riconoscere le minacce più recenti, ogni volta è necessario scaricare l'ultima versione del programma dal nostro sito. Il pacchetto lì ospitato viene aggiornato molte volte al giorno».

Questa particolare mancanza spiega perché KVRT non vada installato ma l'utilizzo preveda semplicemente di eseguire il file scaricato, e può indurre un falso senso di sicurezza: peggio di un computer senza antivirus c'è solo un computer con un antivirus non aggiornato.

kaspersky antivirus linux

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Kaspersky, l'antivirus che traccia gli utenti nel web
Il malware che sfugge a ogni individuazione
Microsoft Visual Studio Core diventa uno Snap
Linus Torvalds: ''La frammentazione blocca la diffusione di Linux sui Pc''
Kaspersky chiama a raccolta gli hacker buoni per trovare le falle della IoT
Anche le lavatrici oggi sono un obiettivo per i cybercriminali

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

In ogni caso di Kaspersky non mi son mai fidato e, comunque, concordo con chi non reputa opportuno utilizzare un programma closed source in un sistema Linux.
8-6-2024 10:40

Aggiungo il parere di qualcuno più informato e accorto di me: https://www.reddit.com/r/linuxadmin/comments/b3gvgj/comment/ej0qkdi/ Leggi tutto
5-6-2024 18:01

in ogni caso è un programma che esegue solo scansioni simil manuali alla ricerca di virus per altri (windows chi altri? :evil: ) sistemi operativi, e quindi possiamo dire in questo caso che è una specie di strategia per porre una linea di difesa inoltrata per i sistemi Microsoft prima che un eventuale programma malevolo riesca... Leggi tutto
5-6-2024 15:45

Appunto Leggi tutto
5-6-2024 11:40

Mi è capitato ultimamente di vedere un miner installato da repository ufficiali di wordpress, quindi fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio... Leggi tutto
5-6-2024 10:46

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i rischi maggiori del cloud computing?
Distributed Denial of Service (DDoS): cresce l'impatto dei tempi di indisponibilità di un sito web, che possono costare perdite di milioni di euro in termini di introiti, produttività e immagine aziendale.
Frode: perpetrata da malintenzionati con l'obiettivo di trafugare i dati di un sito e creare storefront illegittimi, o da truffatori che intendono impadronirsi di numeri di carte di credito, la frode tende a colpire - prima o poi - tutte le aziende.
Violazione dei dati: le aziende tendono a consolidare i dati nelle applicazioni web (dati delle carte di credito ma anche di intellectual property, ad esempio); gli attacchi informatici bersagliano i siti e le infrastrutture che le supportano.
Malware del desktop: un malintenzionato riesce ad accedere a un desktop aziendale, approfittandone per attaccare i fornitori o le risorse interne o per visualizzare dati protetti. Come il trojan Zeus, che prende il controllo del browser dell'utente.
Tecnologie dirompenti: pur non essendo minacce nel senso stretto del termine, tecnologie come le applicazioni mobile e il trend del BYOD (bring-your-own-device) stanno cambiando le regole a cui le aziende si sono attenute sino a oggi.

Mostra i risultati (1422 voti)
Novembre 2025
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 23 novembre


web metrics