Sinkclose: la fine del mondo, già nel vostro PC

Cassandra Crossing/ Sono passati pochi mesi dalla profezia e oggi sappiamo che quanto vaticinato era già nei nostri PC da anni.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-08-2024]

cassandra fine del mondo pc sinkclose
Opera di pubblico dominio perché pubblicata negli Stati Uniti fra il 1929 e il 1977, inclusi, senza un avviso di copyright.

L'hanno già trovato! E a DEFCON 2024 Enrique Nissim e Krzysztof Okupski ce ne hanno spiegato i dettagli. I lettori di Cassandra, reduci dalla lettura di questo articolo, che era contenuto in questa miniserie sul tema "fine del mondo tecnologica", potranno cogliere il collegamento; tutti gli altri sono vivamente invitati a fermarsi un attimo e leggerla.

Come accade leggendo le buone profezie, tutto quanto contenuto nella precedente esternazione di Cassandra fa parte del pezzo, anzi della conferma, di oggi. «Talvolta ce lo dimentichiamo; al mondo non è il software che fa succedere le cose, ma sono quei pezzetti di silicio finemente inciso e stampato altrimenti noti come circuiti integrati o, per quelli incapaci di parlare di tecnologia in italiano, "chip"».

La notizia di oggi è che due ricercatori hanno trovato nelle CPU AMD, e più precisamente nel System Management Mode di questa famiglia di CPU un bug che consente di prendere il controllo del Ring -2 della CPU: diventare l'ipervisore dell'ipervisore di una buona percentuale dei PC al mondo (non la maggioranza: non è toccato a Intel).

Prendere il controllo della CPU a questo livello vuol dire diventare un dio onnipotente e invisibile su tutto quello che il computer può fare, la cui ira può provocare la fine del mondo informatico come lo conosciamo oggi: niente di più e niente di meno.

Poco importa che per usare il bug sia necessario avere accesso al kernel. Chi progetta armi informatiche ha da oggi il mattone finale che gli necessitava per costruire un'arma distruttiva su scala globale; saprà aggiungere i pezzi che mancano e confezionare il pacchetto completo. E poi, probabilmente, coloro che di lavoro costruiscono armi informatiche sorrideranno a questa notizia, perché già da tempo hanno segretamente nei loro arsenali questo e molti altri bug di silicio delle CPU.

Questo breve (e lo confesso, compiaciuto) articolo può terminare con l'ennesima autocitazione: «Dallo sgancio di Stuxnet sull'Iran fino al blocco dell'internet satellitare in Ucraina, quello che è finora successo sui campi di battaglia digitali del passato non è nemmeno l'ombra di quello che succederà la prima volta che una Cyber-guerra verrà scatenata sul serio».

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 15)

Molto più probabile che sia così che non il contrario... Leggi tutto
25-8-2024 10:52

E magari tra qualche anno questi si scoprirà averne uno completamente diverso ed altrettanto devastante. La tecnologia può fare passi falsi, si sa. Il problema è nella mentalità speculativa di chi li scopre e li nasconde sotto il tappeto finché può. Leggi tutto
25-8-2024 07:45

Questo perché la prima generazione di macchine ARM con Windows fu un fiasco: costose e poco performanti. Se la seconda farà meglio, sarà solo questione di tempo prima che si affermi: la priorità è il risparmio energetico, su cui i grandi produttori classici sono ancora indietro.
25-8-2024 07:42

{MaestroX}
Non mi sembra che ci siano molti laptop (non chromebook) sul mercato con processori arm. Per ora...
24-8-2024 16:20

Credo che nemmeno Hitler o Mussolini ne avessero voglia ma erano talmente convinti di di accorciare quelle degli altri che alla fine è successo quello che è successo, e qui torniamo alla capacità ed alla volontà di imparare dagli errori del passato. :roll: Leggi tutto
18-8-2024 19:19

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