La polizia tedesca ha infiltrato TOR: la rete anonima è ancora sicura?

Se i gestori di un sito pedofilo sono stati arrestati, ciò significa anche che l'anonimato non è totale.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-09-2024]

tor polizia tedesca anonimato
Immagine generata con DiffusionArt.

C'è un po' di confusione - e di preoccupazione - in questi giorni tra gli utenti della rete TOR, ampiamente usata da chi cerca di navigare in modo anonimo nel web.

Le forze dell'ordine tedesche hanno infatti rivelato di aver adoperato, tra il 2019 e il 2021, una particolare tecnica che ha consentito loro di superare l'anonimato fornito da TOR e individuare i gestori del sito pedopornografico Boystown.

Sebbene l'opera delle forze dell'ordine tedesche sia stata senz'altro meritoria, gli sviluppatori di TOR si sono trovati nell'imbarazzante posizione di dover spiegare come sia stato possibile tutto ciò, e se l'anonimato offerto da TOR sia ancora reale.

Secondo quanto riporta il sito tedesco Panorama, la rete TOR soffrirebbe di alcuni problemi seri: innanzitutto, il fatto che i server siano controllati da un numero sempre decrescente di soggetti, fenomeno che porta a compiere con maggiore facilità i cosiddetti timing attack. È grazie a questo tipo di attacco che la polizia tedesca è riuscita nel proprio intento.

Quando chi intende portare l'attacco controlla alcuni dei nodi TOR o monitora i punti di ingresso e di uscita, può confrontare i tempi di entrata e uscita dei dati dalla rete e utilizzare queste informazioni per risalire ai singoli individui che hanno effettuato l'accesso alla rete TOR.

«Le forze dell'ordine hanno ripetuto e portato a termine con successo attacchi di analisi dei tempi contro utenti selezionati di Tor per diversi anni al fine di deanonimizzarli» ha commentato in proposito Matthias Marx del Chaos Computer Club, evidenziando come la questione non sia dunque nuova.

Il Progetto TOR, dal canto proprio, ha pubblicato un comunicato in cui afferma chiaramente che «Gli utenti di TOR possono continuare a utilizzare TOR Browser per accedere al web in modo sicuro e anonimo. E la rete Tor è in buona salute».

A quanto pare, infatti, ad aiutare la polizia tedesca nell'identificazione dei criminali è stato l'uso, da parte di una di esse, di un'applicazione di instant messaging, Ricochet, da tempo dismessa anche perché non dotata di protezioni sufficienti, inserite invece nel suo successore, Ricochet-Refresh.

Il Progetto TOR, d'altra parte, lamenta il fatto di non aver potuto accedere direttamente ai documenti legati al caso e di aver deciso di affrontare pubblicamente la questione proprio perché si rende conto dei rischi per gli utenti.

«Abbiamo bisogno di maggiori dettagli su questo caso. In assenza di fatti, è difficile per noi dare indicazioni ufficiali o informare responsabilmente la comunità Tor» si legge nel comunicato.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 18)

Non chi le inventa, ma chi le usa per commettere reati.. Leggi tutto
11-10-2024 19:35

So quello che fai in bagno =) Leggi tutto
11-10-2024 19:22

Parallelo interessante: se nel corso di un'indagine di polizia un commerciante d'armi si rifiutasse di fornire le generalità di chi ha comprato una pistola usata per compiere un crimine, secondo te dovrebbe essere esentato dalle proprie responsabilità? E soprattutto, credi che lo sarebbe? Tor non è a priori responsabile delle... Leggi tutto
11-10-2024 17:10

Non capisco il motivo per cui Tor debba essere ritenuto responsabile delle eventuali nefandezze compiute da individui che lo hanno usato. Forse che arrestano gli inventori ed i costruttori di pistole o revolver?
11-10-2024 15:53

Solo fino a che è utile o fino a che il rapporto rischio/beneficio è favorevole a quest'ultimo. Leggi tutto
25-9-2024 18:34

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