Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programmata

I costruttori di elettrodomestici progettati per rompersi ora rischiano il carcere e una multa salata.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-09-2014]

parigi obsolescenza programmata

Molti ricorderanno quel famoso aneddoto degli anni '60, quando all'amministratore delegato della FIAT, il professor Vittorio Valletta, presentarono un modello di automobile che veniva garantita almeno per trent'anni come solidità di carrozzeria e parti meccaniche.

Pare che Valletta sia stato molto impressionato dall'affermazione e abbia ordinato immediatamente di acquistare il brevetto e il prototipo, per chiudere il primo in cassaforte e distruggere il secondo.

Non sappiamo se i francesi narrino una propria versione con protagonista monsieur Peugeot, ma in ogni caso il Parlamento francese ha già approvato in prima lettura una norma che punisce severamente i manager delle aziende che mettano in commercio elettrodomestici a rapida obsolescenza, cioè che volutamente si guastino presto e si debbano sostituire.

La legge è stata proposta dal gruppo dei Verdi e il governo non s'è detto contrario; per chi non ottempera è prevista una pena fino a due anni di carcere e una multa di 300.000 euro.

Sondaggio
Qual è il prodotto più obsoleto tra questi?
Il lettore DVD da salotto: sta per fare la fine del videoregistratore VHS.
L'iPod: ormai la musica si ascolta con lo smartphone.
Il Blackberry: ha pochissime app, ormai ha fatto il suo tempo.
Angry Birds: ormai la moda è passata.
Un telefonino che non sia smartphone: esistono ancora?
L'auricolare Bluetooth: è bruttissimo a vedersi.
Lo smartwatch, per lo meno quelli di prima generazione: brutti e limitati.
Il Nintendo Wii: non può competere con l'Xbox One e la PS4.

Mostra i risultati (2320 voti)
Leggi i commenti (8)

La decisione rientra nella legge sul risparmio energetico che il governo di Parigi vuole varare ma è anche una barriera posta di fronte ai tanti prodotti made in China, venduti a basso prezzo ma spesso di altrettanto basse qualità e durata.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 21)

@ Maary79 & Cesco67 Siete due illusi che ancora non capiscono il consumismo. Vi illudete di essere immuni al condizionamento e di scegliere da voi stessi se, quando e cosa comprare con i vostri soldini. Il consumismo è un'arte ormai antica e molto ben raffinata dalla selezione della specie. Consiste nell'abilità, sviluppata fino al... Leggi tutto
2-10-2014 21:00

@ Maary79 Quoto al 100%
2-10-2014 13:48

Si presume che l'acquirente sappia ciò che aquista, allora per lo stesso motivo potremo aprire una polemica su quel prodotto che oggi costa 500 euro, e tra una settimana va in offerta volantino a 400 euro e magari tra 6 mesi va a 300 euro. La tecnologia si svaluta...un po' come per le auto. Logico che le aziende non possono rimanere... Leggi tutto
2-10-2014 09:36

Problemi di applicazione a parte, il principio è giusto. Spero che si diffonda e che arrivino a renderla effettiva, anche se ci credo poco. Ovviamente, intendo che il reato di obsolescenza programmata debba essere esteso dai casi di rottura meccanica programmata a quelli di incompatibilità e di perdita di gradimento programmata. Tutti... Leggi tutto
2-10-2014 00:15

La vera e "gustosa" sòla è quando tu hai comprato il tablet (o quel che sia) da EU 500,00 e dopo un po' ti esce il nuovo modello con tutta una serie di nuove caratteristiche cui non avevi mai pensato (o che viceversa ti eri chiesta "ma perché diavolo non le hanno implementate?") e che magari ti farebbero proprio... Leggi tutto
1-10-2014 19:44

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
E' corretto utilizzare i social network in ufficio?
Sì, perché offrono numerose occasioni per migliorare la propria produttività.
Sì, perché sono strumenti validi per condividere opinioni lavorative con amici e colleghi.
Sì ma con moderazione: una pausa di cinque minuti ogni tanto allenta la tensione e migliora la produttività.
No, perché la commistione tra aspetti privati e professionali generata dall'utilizzo di questi strumenti potrebbe causare problemi sul posto di lavoro.
No, perché non è corretto scambiare opinioni relative a questioni lavorative attraverso i social media.
No, perché hanno un impatto negativo sulla produttività.
Non saprei.

Mostra i risultati (2244 voti)
Luglio 2025
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Fratelli d'Italia, stretta sul ''pezzotto'': sanzioni per gli utenti fino a 16.000 euro
Scoprire gli amanti al concerto e licenziarli? In Italia non sarebbe mai potuto succedere
Svelate le specifiche dell'iPhone pieghevole: chip A20, fotocamera da 48 MP e prezzo davvero premium
Compensi per copia privata, la SIAE alza le tariffe. E vuole tassare anche il cloud
ChatGPT in imbarazzo: con un semplice trucco genera chiavi attivazione Windows
La IA di Google "fa calare il traffico" ai siti web: parte la denuncia alla Commissione Europea
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 luglio


web metrics