Un'azienda americana dovrà risarcire lo Stato e adeguare i propri impianti per ridurre al minimo gli incidenti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-12-2013]
«Tutti i progetti eolici uccideranno degli uccelli. Purtroppo è inevitabile, ma alcune aree sono peggiori di altre, e possiamo predire quali siano molte di queste».
A parlare così è Michael Hutchins dell'American Bird Conservacy in un'intervista al New York Times rilasciata in occasione della multa inflitta a una sussidiaria della Duke Energy a causa dei volatili morti per via degli impianti eolici da questa costruiti.
Due impianti siti nel Wyoming sono stati riconosciuti causa della morte, dal 2009 a oggi, di 14 aquile reali e altri 149 uccelli appartenenti a specie protette.
Duke Energy s'è dichiarata colpevole e ha scelto di patteggiare, ottenendo di dover pagare una multa pari a 1 milione di dollari. Inoltre si dovrà impegnare in alcuni progetti per la salvaguardia degli uccelli migratori, messi in pericolo dagli impianti eolici.
Nel dettaglio, dovrà dotare le proprie strutture di radar per individuare la presenza dei volatili e, in caso affermativo, fermare momentaneamente le turbine. Dovrà inoltre sviluppare un piano «contenente misure specifiche per evitare e minimizzare la mortalità delle aquile reali e di altri volatili negli altri quattro progetti eolici appartenenti all'azienda e siti in Wyoming».
Parte del milione che Duke Energy dovrà versare - per la precisione 340.000 dollari - finirà in un fondo creato per acquistare le zone maggiormente scelte dalle aquile reali del Wyoming come proprio habitat, in modo da garantirne la protezione. L'applicazione del piano costerà all'azienda - si prevede - 600.000 dollari l'anno.
Il problema costituito dagli uccelli uccisi dagli impianti eolici è particolarmente sentito negli Stati Uniti ma preoccupa anche gli europei: in Norvegia, per esempio, è allo studio un progetto che fa uso di diverse tecnologie per tenere lontani i volatili dalle turbine e che suggerisce di colorare di nero le pale cosicché il contrasto con il cielo diurno sia più evidente.
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