Archivismi - Continuiamo la nostra esplorazione di Archive.org per iniziare a capire come funziona e come usarlo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-12-2023]
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Archivismi: la preservazione della cultura
Archiviare non significa memorizzare. Archiviare non significa copiare.
Archiviare, nel mondo digitale e nel senso più esteso del termine, vuol dire memorizzare in forma significativa un'informazione digitale, e farlo nei formati più opportuni, corredandola dei metadati più adatti e da un ben selezionato insieme di parole chiave di ricerca; e fare questo seguendo le procedure e i metodi consolidati che generazioni di bibliotecari, oggi digitali ma prima anche analogici, hanno già predisposto per noi.
Nelle prossime pagine scopriremo che archiviare su Archive.org non è semplice e immediato come copiare un ebook o un video mp4 su Dropbox, Google Drive o un server Nextcloud.
Alcune operazioni, per fortuna, sono quasi completamente automatiche; come abbiamo visto, archiviare una singola pagina su The Wayback Machine è in effetti un'operazione elementare, anche se un po' lenta. In effetti è lenta perché sfrutta una infrastruttura complessa, archiviando la pagina con un meccanismo pensato per consentire anche operazioni molto più sofisticate.
Vediamo di cosa si tratta. Nel database di Internet Archive le informazioni sono memorizzate in oggetti. A ogni oggetto, al momento della creazione, viene associato un identificatore univoco. Un oggetto, a tutti gli effetti, può essere rappresentato come una directory, in cui sono contenuti almeno un file di dati e almeno due file di metadati.
Proviamo a creare un oggetto eseguendo un semplice upload, come quelli che si utilizzano per caricare un file in un cloud. Per proseguire, dovete aver creato il vostro utente di Internet Archive; se non lo avete già fatto, fatelo adesso e poi entrate con il vostro utente.
Osservate subito il cuoricino che sta al centro della barra dei menu; cliccandovi sopra potete effettuare una piccola donazione con qualsiasi mezzo di pagamento abbiate disponibile. Non è ovviamente obbligatorio, i servizi di Internet Archive sono gratuiti, come è giusto che sia in qualunque biblioteca universale, ma a loro far funzionare la baracca costa soldi, quindi, come al solito, TANSTAAFL. Se invece per ora non vi sembra che il servizio di Internet Archive valga i vostri spiccioli, procedete pure; probabilmente presto cambierete idea.
Osservate in alto a destra il link Upload; tra parentesi notate, e lo vedremo molte volte, che Internet Archive nasconde i link più importanti nei posti meno visibili, ma deve essere un'arte oscura comune tra i bibliotecari digitali...
Se ci cliccate, si apre ovviamente una finestra in cui potete fare il drag&drop di un file o aprire una più pratica finestra di selezione file. Per seguire questo esempio, selezionate un file .pdf, oppure quello che volete voi. Fatta la selezione, vi si aprirà la finestra più importante in assoluto, quella di archiviazione.
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Caricare un contenuto nell'Internet Archive
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