Sconfessata dopo 15 anni la posizione della Commissione Europea.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-10-2024]
Sono passati oltre quindici anni da quanto la Commissione Europea inflisse a Intel una multa da 1,06 miliardi di euro per abuso di posizione dominante e pratiche anticoncorrenziali.
L'azienda di Santa Clara naturalmente aveva subito fatto ricorso e ora il caso, giunto fino alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, è arrivato alla conclusione, che però certamente non sarà gradita a Bruxelles.
La Corte ha infatti respinto la posizione della Commissione, confermando invece la decisione della Corte generale, che aveva già sconfessato la multa nel 2022 e contro la quale la Commissione aveva per l'appunto fatto ricorso, appellandosi lla Corte di Giustizia.
Intel è naturalmente contentissima: ha fatto ufficialmente sapere di essere «soddisfatta della sentenza emessa oggi dalla Corte di giustizia dell'Unione europea», che le consente di «lasciare finalmente alle spalle questa parte del caso».
Il fatto che Intel parli di «questa parte del caso» ricorda inoltre che la questione nel suo complesso non è però ancora conclusa: resta ancora da affrontare la multa da 376,4 milioni di euro inflitta l'anno scorso a causa di certe limitazioni imposte da Intel ai rivenditori dei suoi prodotti.
Anche in questo caso la Corte generale si è espressa nel 2022, dando però ragione alla Commissione: di nuovo la palla passa alla Corte di Giustizia, presso la quale Intel ha presentato ricorso.
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