Flyby11 consente l'update anche con processori che non supportano le istruzioni SSE4.2.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-11-2024]
Come ormai tutti dovrebbero sapere, il supporto ufficiale a Windows 10 terminerà il 14 ottobre 2025 e, per la prima volta, molti PC non potranno essere aggiornati all'ultima versione di Windows a causa di restrizioni più o meno arbitrarie imposte da Microsoft.
Sappiamo tuttavia che esistono diversi metodi per completare un'installazione da zero di Windows 11 anche su hardware non supportato, che però non sono utili a chi possiede un'installazione funzionante di Windows 10 su un PC considerato da Microsoft "troppo vecchio" e vorrebbe semplicemente aggiornarla.
Anche in questo casto, fortunatamente, esiste una piccola utilità che consente di operare l'aggiornamento: Flyby11.
Come spiega lo sviluppatore, Flyby11 «offre tutti i metodi per aggirare le restrizioni all'installazione di Windows 11 24H2 su hardware non supportato».
La precisazione indicata - la possibilità di aggiornare a Windows 11 24H2 - è importante perché Flyby11 non serve soltanto per passare da Windows 10 a Windows 11, ma anche per passare da Windows 11 23H2 a Windows 11 24H2 sui sistemi che ufficialmente non possono farlo.
Con l'ultima versione di Windows, infatti, Microsoft ha inserito un nuovo requisito: la necessità che il processore supporti l'istruzione POPCNT, che è parte del set SSE4.2 (Intel) o SSE4a (AMD). Con Flyby11, anche i PC con i processori mancanti di questa istruzioni possono essere aggiornati a Windows 11 24H2.
Flyby11 offre due metodi per eliminare le restrizioni. Il consiglio dello sviluppatore è di tentare prima con il primo e, se ciò non dovesse ottenere il risultato, ritentare con il secondo.
L'intero processo si risolve in pochi passaggi: scaricare da GitHub l'archivio zip che contiene l'utilità, scompattarlo, eseguire l'applicazione (Flyby11.exe), selezionare il metodo desiderato, abilitare lo script Fido (che scarica l'immagine ISO di Windows 11 dai server Microsoft) e premere Start, seguendo quindi le istruzioni fino al completamento dell'aggiornamento.
Dovrebbe infine essere ovvio ma è bene ricordare, a questo punto, che operazioni di questo tipo ovviamente non sono né supportate né autorizzate né consigliate da Microsoft: chiunque faccia uso di utilità come Flyby11, o Rufus, o UnattendedWinstall per aggirare le limitazioni imposte da Microsoft è l'unico responsabile delle proprie azioni e delle conseguenze di queste, anche nel caso in cui il risultato non sia quello desiderato, o addirittura il computer cessi di funzionare correttamente e sia necessaria una reinstallazione da zero del sistema operativo.
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