Oggi sopravvive nei bancomat, nei sistemi embedded e nella metropolitana di New York.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-09-2021]
Negli ultimi tempi abbiamo festeggiato diversi compleanni significativi per il mondo dell'informatica: i 30 anni di Linux, i 25 di Windows 95 e persino i 20 di Windows Me.
In questi giorni cade un altro anniversario: il 26 settembre, infatti, OS/2 Warp 4 ha compiuto 25 anni.
Se, al contrario del compleanno di Linux e di quello dei sistemi Microsoft, praticamente nessuno se n'è ricordato è perché OS/2 è stato schiacciato dal successo di Windows e ha finito per sopravvivere soltanto in una nicchia piuttosto piccola.
Nato dopo il divorzio tra Microsoft e IBM e portato avanti dagli sviluppatori di quest'ultima, sarebbe dovuto essere il successore del DOS (da cui il nome) ma, pur arrivando a offrire un ambiente a 32 bit estremamente stabile e la compatibilità con le applicazioni DOS e Windows a 16 bit non ha mai conquistato il grande pubblico.
La versione Warp 4 è particolarmente significativa perché è stata l'ultima versione completa a venire rilasciata da IBM: la seguirà soltanto un aggiornamento nel 1999, OS/2 Warp 4.5.
I requisiti minimi per poterla installare comprendevano un processore Intel 486 a 33 MHz e 4 o 8 Mbyte di RAM, ma perché funzionasse al meglio IBM stessa raccomandava una CPU Intel Pentium a 100 MHz, 12 o 16 Mbyte di RAM, e una scheda video in grado di supportare almeno una risoluzione di 640x480 pixel a 256 colori.
Tra le caratteristiche che OS/2 Warp 4 offriva nativamente ricordiamo l'integrazione con Java e VoiceType, un sistema di riconoscimento vocale e dettatura che consentiva di governare il PC con la voce.
Pur avendo ricevuto buone recensioni al momento del lancio, OS/2 Warp 4, come ricordavamo, non riuscì a scalfire il predominio di Microsoft che in quel periodo riceveva tutta l'attenzione grazie a Windows 95.
Si trovò però un campo d'applicazione in quegli ambiti in cui era richiesta una robustezza particolare, e infatti per diverso tempo OS/2 fu il sistema d'elezione per i sistemi embedded, come i bancomat: non è un caso che ancora oggi alcuni di questi utilizzino sistemi derivati da OS/2, come eComStation o ArcaOS.
IBM ha ufficialmente cessato il supporto a OS/2 il 31 dicembre 2006, consigliando per l'occasione di passare a Linux. Tuttavia, ancora nel 2019 era utilizzato dalla metropolitana di New York per gestire i treni.
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