Fuori dal Labirinto e nelle strade

Diario di un invisibile. Nessuno la chiamò Rivoluzione: per tutti fu semplicemente il Riallineamento.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-12-2011]

Questo è un articolo su più pagine: ti invitiamo a leggere la pagina iniziale
Diario di un Invisibile

Troppi nelle loro posizioni acquisite in decenni di clientelismi, rendite acquisite senza meriti riconoscibili o identificabili, coinvolti, compromessi, avevano costruito i loro piani su fondazioni melmose ed instabili.

Pieni di loro stessi e delle loro miserabili strutture malamente ingegnerizzate con la complicità ruffiana di omuncoli di scarso talento ben pagati per la loro insulsa presenza nei posti chiave, veri inutili invisibili troppo presenti, vestiti di un make up che simulava un'assenza totale dal Reale. Un impero di cartapesta che stava per sfaldarsi miseramente nelle acque di uno tsunami sociale devastante e liberatorio.

Errori, omissioni, interessi personali, in una fanghiglia torbida erano diventati l'involontario laboratorio di una chimica sperimentale che nemmeno il delirante pensiero del più visionario dei filosofi avrebbe mai potuto immaginare.

L'ignoranza dell'arroganza aveva involontariamente generato una miscela esplosiva che deflagrò in faccia a quei chimici pasticcioni.

Le cronache a posteriori di quello che successe in quei giorni non riescono ancora a dare un quadro obiettivo e distaccato degli avvenimenti; inevitabile approssimativa diagnosi di una patologia di cui adesso, nel tempo dello scrivere questo diario diacronico, le piaghe sono ancora aperte e sanguinanti. Sappiamo però che qualcosa successe, molto successe. I talenti sprecati nella costruttività si orgarizzarono in distruttività... una nuova forma di distruttività che lasciava illesi corpi ma colpiva ferocemente i mezzi quando questi non erano immediatamente espropriabili a chi ne deteneva il controllo per gli usi vessatori abituali. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Science ha pubblicato una classifica di 10 grandi scoperte avvenute nel 2011. Quale ritieni che sia la più significativa?
Nuovi metodi per la lotta all'AIDS. I trattamenti somministrati alle persone infette da HIV riducono il tasso di trasmissione: si potranno elaborare nuove strategie.
L'origine delle meteoriti. La missione giapponese Hayabusa ha scoperto che le meteoriti che più comunemente cadono sulla Terra provengono da un unico gruppo di asteroidi.
Luce sull'origine dell'uomo. Molte persone hanno ancora tracce di DNA arcaico, frutto di incroci avvenuti nella preistoria.
I meccanismi della fotosintesi. Scienziati giapponesi hanno scoperto la proteina usata dalle piante per separare acqua e ossigeno. Potrebbe aprire la strada per produrre energia pulita.
Gas primordiale. Sono state scoperte delle nubi di gas primordiale, rimaste nelle condizioni in cui si trovavano poco dopo il Big Bang.
Microbioma. I microbi che abitano nel nostro corpo non sono casuali ma appartengono a tre enterotipi, uno dei quali dominante. Conoscerli può aiutare a elaborare strategie personalizzate contro le malattie.
Vaccino contro la malaria. La sperimentazione ha fornito i primi risultati promettenti dopo anni infruttuosi.
Esopianeti. Le scoperte di Kepler hanno scovato dei "fratelli" della Terra che li costringeranno a rivedere le teorie sulla formazione dei pianeti.
Zeoliti sempre più efficienti ed economiche. Le zeoliti sintetiche sono minerali usati come "setacci molecolari" per ottenere la benzina dal petrolio, per purificare l'acqua o l'aria.
Prevenire l'invecchiamento. Eliminare le celle più vecchie, non più in grado di dividersi, si è rivelato un buon metodo per mantenerci sani più a lungo.

Mostra i risultati (5301 voti)
Leggi i commenti (30)
I mutanti avevano il possesso di un Know How molto superiore ai normali che avevano fino ad allora controllato la situazione. E lo usarono senza pietà o timore. In effetti qualche vittima ci fu ma decenni d'indottrinamento all'inevitabilità degli effetti collaterali operati dall'informazione nelle mani dei normali, annullarono ogni possibile scrupolo.

Anche in questo si erano scavati la fossa con le loro stesse mani. E non esisteva possibilità di agire contro un'entità di controllo centrale dei ribelli perchè semplicemente non esisteva e non poteva esistere per l'infinito numero di varianti biologiche e culturali degli appartenenti alla rivolta.

Organismi alieni e mutazioni umane, accomunati dalla condizione di lunga subordinazione, erano molecole che continuamente creavano e scioglievano legami finalizzati unicamente al dissolvimento delle granitiche mura che finora li avevano tenuti prigionieri e nascosti agli ipersensibili e schifiltosi sensi dei normali.

I centri del Potere venivano festosamente assaltati dall'onda carnevalesca, coperta e supportata dalle squadre armate ed organizzate che sfondavano le difese sempre più indebolite dalle defezioni dei difensori, più motivati a partecipare alla liberatoria sommossa che a far da scudo a chi non riconoscevano più in nessuna meritata o giustificata autorità.

Chi fino ad allora aveva avuto posizioni di controllo o di prestigio nel sistema venne rastrellato e confinato nelle strutture prima liberate e poi occupate e velocemente destinato ad attività di bassa logistica sotto gli sguardi divertiti e fra gli scherni del variopinto fronte dei rivoltosi.

Negli stadi furono organizzati centri di raccolta e fù divertente vedere noti politici, abituati ad incarichi prestigiosi, costretti a piantare tende per il grande numero dei prigionieri. Noti baroni della medicina si trovarono a dover pulire i cessi chimici e prestigiose firme dell'informazione a tenere le liste dei rastrellati.

Compromessi personaggi dello spettacolo venivano indirizzati ad attività di clowneria di strada, sottoposti all'implacabile quanto incruento giudizio del pubblico che era libero di manifestargli l'eventuale disappunto per l'esibizione con il lancio di frutta e verdura marcia. Eppure, nessuno la chiamò Rivoluzione. Per tutti fu semplicemente il Riallineamento.

Gli unici che ottusamente, testardatamente continuarono a credere che tutto ciò fosse opera delle loro trame e che tutto si svolgeva secondo quel piano ordito negli anni e ormai era miseramente sfuggito al loro controllo, erano quelli della DiSpePSIA. Arroccati nel palazzone blindato che era sede centrale e fortezza, difeso da pochi fedelissimi sicari non volevano credere, nella loro incapacità di percepire niente che non fosse il loro bacato ed autoreferente piano, di essere ormai nella posizione degli sconfitti.

Il sistema che avevano costruito negli anni era crollato a causa del loro stesso tirar troppo la corda; coloro che avevano schiacciato si erano caricati della forza della pressione a cui erano stati sottoposti e come una molla ora ributtavano fuori l'energia accumulata.

Chi in quei giorni avesse girato per le stanze e i corridoi del Labirinto, si sarebbe accorto di un progressivo svuotamento verso la superficie. E un ipotetico topografo in grado di rilevarne l'inestricabile complessità avrebbe potuto vedere che la densità maggiore dei cunicoli e dei passaggi era proprio sotto e d'intorno al palazzo della DiSpePSIA.

In questi passaggi così prossimi al cuore del grande fallimentare complotto, si stavano muovendo in quelle ultime ore prima della risoluzione di tutto, quei personaggi che conosciamo bene e che stavano per avere il ruolo di protagonisti nell'atto finale di quella tragicomica rappresentazione che ormai andava avanti da troppo tempo. Un Dio? Il Fato? Ripeto, non so e forse non sapremo mai se c'è un disegno superiore nelle cose che avvengono e in quelle che dovrebbero avvenire e invece non accadono ma di certo niente è mai quelo che sembra, quello che sensatamente ci si aspetta, quello che è statisticamente probabile.

Così, chi spinto da un piano, chi da un ineluttabile destino, chi semplicemente da istinto cieco, in diversi convergevano verso quello che sarebbe stato il teatro di posa della scena finale...

La stanza dove Marsi e De Moncler ancora si compiacevano e complimentavano reciprocamente del loro ormai franato progetto di controllo assoluto, convinti della forza delle loro difese e scioccamente ignari del fatto che il Popolo del Labirinto, negli anni, aveva scavato intorno al cuore della fortezza con la tenace rabbia delle formiche incazzate.

[...]
Alberto sentiva di essere vicino sempre di più, ad ogni passo che faceva, ad un posto che gli era ignoto ma che sentiva essere la sua meta ultima. E ad ogni passo scendeva la sua rabbia che veniva sostituita da decisa consapevolezza. E progressivamente abbandonava le pesanti armi che portava per presentarsi all'appuntamento fatale armato solo di se stesso, certo che questo sarebbe stato il miglior il miglior arsenale di cui poteva disporre.

Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
E' arrivato il conto

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Veleno Romano

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 55)

.gipas.
Complimenti,un bel racconto che mi ha sempre tenuto in attesa della pruntata successiva ed anche abbastanza al passo dei tempi.Chissà se poteremo ancora godere di un suo prossimo racconto,per adesso Grazie!Gipas.
9-1-2012 11:57

Un asino Leggi tutto
8-1-2012 11:06

Rispostine al volo Leggi tutto
8-1-2012 02:45

Bravo Veleno Informatico. passi per gli accenti sbagliati ma ti sei anche dimenticato la regola di un'asino ciao Piero
4-1-2012 10:34

Se .... magari ..... pare facile
30-12-2011 09:04

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Le promozioni estive o natalizie per i cellulari:
Sono in genere molto convenienti
Preferisco quelle per le chiamate
Preferisco quelle per i messaggi
Non le considero convenienti
Non le ho mai utilizzate

Mostra i risultati (1199 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics