Mobilità elettrica, la Lombardia è la regione più avanti

In Italia tre parcheggi su dieci sono dotati di sistema di ricarica elettrica.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-02-2021]

ibrida plugin

In Italia ci sono più di 19.300 punti di ricarica elettrica in 9.700 stazioni aperte al pubblico. Di queste, 8 su 10 sono in aree pubbliche (nelle strade, per esempio) e il restante 20% su terreni privati con accesso pubblico (parcheggi, supermercati, centri commerciali...)

Nel 2020 è stato installato il 40% in più di questi sistemi, numeri che continueranno a crescere nel 2021. Oltre la metà di questi punti di ricarica si trova nel Nord del Paese. La Lombardia a farla da padrone: è la regione, infatti, con il numero più alto, più di 3.300, seguita dal Piemonte con duemila, dall'Emilia-Romagna con poco più di 1.800 e da Lazio, Veneto e Toscana con 1.700.

Tra i migliori posti per ricaricare i veicoli elettrici ci sono sicuramente i parcheggi. Quando si passeggia in città, si fa shopping, si va in centro per un appuntamento, ci si sposta per lavoro o per incontrare gli amici si parcheggia la macchina e allo stesso tempo si ricarica. Una volta ripresa l'auto, la sua autonomia sarà di nuovo al massimo.

Secondo i dati forniti da Parclick, azienda per la prenotazione di parcheggi online, il 32% dei parcheggi italiani ha già dei sistemi di ricarica per auto elettriche. Le regioni con più punti sono Lazio, Lombardia, Campania, Toscana, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte. E le singole città con più punti sono Roma, Milano, Firenze e Napoli.

Ci sono diversi tipi di veicoli elettrici:

Ibridi

Funzionano con due motori: uno a combustione principale (benzina o diesel) e uno elettrico. In questo caso la batteria si ricarica quando l'auto rallenta, quindi queste auto non hanno bisogno di stazioni di ricarica.

Ibridi plug-in

Anche questi veicoli hanno un motore a combustione e un motore elettrico. La differenza con le auto ibride è che il motore elettrico ha la priorità. La batteria si ricarica quando l'auto rallenta ma può anche essere collegata a una fonte esterna di energia elettrica e questo rende più facile guidare il 100% del tempo con il motore elettrico rispetto a un'auto ibrida tradizionale.

100% elettrico

Sono veicoli che funzionano solo con l'elettricità. Hanno uno o più motori elettrici, quindi batterie ricaricabili con più capacità. Per queste auto le stazioni di ricarica sono essenziali e indispensabili, anche se le batterie durano più a lungo visto che non c'è un motore a combustione per supplire nel caso in cui il motore elettrico si scarichi. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
La prossima auto che acquisterai sarà
a benzina
a gasolio (diesel)
elettrica
ibrida
a metano
a idrogeno
a biada

Mostra i risultati (8574 voti)
Leggi i commenti (21)
Le auto elettriche rappresentano un mercato in crescita. Secondo i dati dell'Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE), i veicoli elettrici rappresentano già lo 0,7% delle nuove immatricolazioni in Italia, una cifra che sembra piccola ma è superiore a quella del 2019. Inoltre, da gennaio a novembre 2020 gli acquisti di ibridi plug-in sono aumentati di 20 volte nonostante con la pandemia sia stato un anno difficile per i produttori di auto. Infatti, gli ibridi (ibridi plug-in e non plug-in) sono stati gli unici veicoli che hanno registrato vendite maggiori nel 2020 rispetto all'anno precedente. A livello europeo, nell'ultimo anno, delle auto vendute una su cinque era ibrida o elettrica.

Per chi ancora ha qualche dubbio ed è indeciso se acquistare o meno uno di questi veicoli, ecco illustrati i principali vantaggi.

1. Incentivi per l'acquisto

Dallo scorso agosto in Italia ci sono incentivi fino a 10.000 euro per l'acquisto di veicoli con emissioni tra 0 e 20 grammi di CO2 per chilometro. L'unico requisito è quello di scambiare la nuova auto con una vecchia, altrimenti la cifra scende a 6.000 euro. Inoltre, ogni regione italiana può stabilire ulteriori incentivi che vale la pena verificare.

2. Risparmi sul costo del carburante

Il motore elettrico elimina il costo della benzina o del diesel e lo sostituisce con uno più accessibile: l'elettricità.

3. Guida tranquilla

Le auto elettriche non fanno quasi rumore quando partono e sono in movimento. Siamo abituati al classico suono del motore a combustione, fastidioso per chi guida e rumore di fondo generico in città. In questo modo, invece, si riduce l'inquinamento acustico caratteristico del traffico.

4. Raggiungono più velocemente la velocità desiderata

Questo tipo di auto non ha una velocità maggiore ma accelera in modo diverso. Possono raggiungere la velocità desiderata più rapidamente, non è necessario infatti aspettare qualche secondo che il motore raggiunga la sua potenza massima come avviene con le auto a benzina o diesel.

5. Senza marce

Sono molto facili da usare: si accelera e si frena. I veicoli elettrici non hanno il cambio manuale e la frizione, sono necessari solo il pedale dell'acceleratore e quello del freno. Questo è particolarmente interessante e comodo per la guida in città, dove si deve usare la frizione e cambiare marcia molto spesso nel traffico con un certo sforzo fisico e stress mentale.

6. Più efficienza

I motori elettrici utilizzano una percentuale maggiore dell'energia che ricevono rispetto ai motori a combustione.

7. Meno manutenzione

In generale, i motori elettrici sono più semplici di quelli a combustione. Non ci sono cambio, filtri dell'olio, cinghia di distribuzione... E questo significa che si rompono meno e necessitano di minor manutenzione.

8. Ampia rete di ricarica

In Italia ci sono già più di 13.000 punti con accesso pubblico e queste infrastrutture stanno crescendo a un tasso del circa +40% all'anno.

9. Possono entrare nelle ZTL (zone a traffico limitato)

Le auto elettriche possono circolare nella ZTL, anche se i requisiti di accesso in ogni città sono diversi. A Bologna, per esempio, possono entrare nella ZTL senza limiti di tempo e gratuitamente, ed è necessario solo richiedere una targa. Anche a Roma si entra gratis se lo si richiede, e si può anche chiedere il permesso per parcheggiare gratuitamente nella fascia blu.

10. Impatto ambientale ridotto

I motori elettrici non emettono gas inquinanti nell'atmosfera. Nel caso degli ibridi, l'emissione di gas è comunque notevolmente ridotta grazie al fatto che il motore a combustione non è sempre in funzione.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
L'automobile elettrica di Apple: tutti i dettagli

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 21)

Anche no, grazie. :wink: Leggi tutto
1-3-2021 18:55

l'ibrido e (ancora più) l'ibrido plug-in sono soluzioni ponte che vanno bene nell'immediato e, probabilmente, ancora per un po' di anni - e quando la rete di distribuzione elettrica sarà all'altezza inizieremo a vederla come una soluzione meno interessante in ogni caso per chi ha il panico da batteria scarica ci saranno sempre i range... Leggi tutto
28-2-2021 19:50

In Italia, ad oggi e ancora per anni a venire, la soluzione più percorribile mi sembra quella dell'ibrido plug in e, anche in questo caso con molti distinguo e con molte limitazioni.
28-2-2021 16:19

guarda, c'è poco da invidiare... so bene che in Italia le cose sono diverse, ma qui non è la Norvegia, parlando di auto elettriche :roll: e comunque secondo me il punto non è "se" il parco auto in Italia diventerà a maggioranza elettrico, c'è invece da indovinare quando avverrà... e per tutti i motivi di cui abbiamo... Leggi tutto
23-2-2021 19:08

Ma.. almeno e un E6 D? :D Ho visto il link.... da cappottarsi dal ridere! :D
23-2-2021 16:31

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Chi di questi 10 non ha meritato il premio Nobel per la Pace?
Elihu Root, segretario di Stato USA, vincitore nel 1912, indagato per la repressione degli indipendentisti filippini.
Aristide Briand, politico francese, vincitore nel 1926, nonostante molti sostengano che gli accordi da lui voluti abbiano portato la Germania a tentare la successiva espansione verso est.
Frank Kellogg, vincitore nel 1929: la sua idea per evitare le guerre fu sconfessata di lì a breve dalla politica tedesca.
Carl von Ossietzky, giornalista tedesco, vincitore nel 1935 per aver rivelato la politica tedesca di riarmo in violazione dei trattati. Meritava il premio, ma la tempistica fu pessima: venne deportato in un campo di concentramento.
Nessuno: nel 1948 il premio non venne assegnato. Sarebbe potuto andare a Mohandas Ghandi, ma era stato assassinato e il Comitato non permise che il premio fosse assegnato alla memoria.
Henry Kissinger e Le Duc Tho, vincitori nel 1973 per aver negoziato il ritiro delle truppe USA dal Vietnam. Il primo però approvò il bombardamento contro la Cambogia; il secondo rifiutò il premio.
Yasser Arafat, Shimon Peres e Yitzakh Rabin, vincitori nel 1994, sebbene gli accordi di Oslo abbiano avuto effetti molto brevi.
Kofi Annan e le Nazioni Unite, vincitori nel 2001, investigato nel 2004 per il coinvolgimento del figlio in un caso di pagamenti illegali nel programma Oil for Food.
Wangari Muta Maathai, vincitrice nel 2004, convinta che il virus HIV sia stato creato in laboratorio e sfuggito per errore.
Barack Obama, vincitore nel 2009, appena eletto presidente degli USA.

Mostra i risultati (2042 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 19 aprile


web metrics