Dalla versione 120 il browser di Redmond importa costantemente i dati di navigazione degli altri browser installati sul PC.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-10-2023]
Microsoft Edge non è un pessimo browser: certamente migliore sia di Internet Explorer che della propria versione iniziale, è oggi basato su Chromium e, stando alle testimonianze di diversi utenti, sembra consumare meno RAM ed essere un po' più veloce del "fratello" Google Chrome.
D'altra parte, è pur sempre un prodotto Microsoft e, come tale, è estremamente curioso nei confronti delle attività dell'utente, tanto da poter dire che si diverta a spiarlo, o quantomeno che sembri un fidanzato geloso.
La versione attualmente in sviluppo nel canale Canary (la 120) introduce infatti una funzione particolare che riguarda il comportamento degli utenti con gli altri browser.
Già sappiamo che, durante il primo avvio di Edge, questo chiede di importare diversi dati dagli altri browser eventualmente presenti sul PC: cronologia di navigazione, siti preferiti, password salvate e via di seguito.
A partire dalla versione 120, Edge sarà un po' più ficcanaso: disporrà infatti di una funzione che provvederà a importare automaticamente i dati degli altri browser ogni volta che Edge sarà avviato. In questo modo, il browser di Microsoft sarà sempre aggiornato sulle attività condotte dall'utente con i concorrenti.
La funzione di importazione automatica e continua è attiva come impostazione predefinita; i dati di cui si interessa sono: l'intera cronologia di navigazione, le impostazioni per la compilazione automatica dei moduli, tutti i cookie, le informazioni di pagamento e le password salvate.
L'idea di fondo - immaginiamo - sia di evitare all'utente di dover ricordare ogni volta se un certo dato sia stato salvato in un browser oppure in un altro, o se un certo sito sia stato visitato tramite Edge, Firefox o Chrome, così da poterlo ritrovare facilmente nella cronologia, ma sembra davvero che Microsoft abbia deciso di cedere a tendenze un po' spione.
Non si può ignorare che certi dati si possano considerare "sensibili", e se l'utente ha deciso di non memorizzarli in Edge probabilmente un motivo ci sarà.
Inoltre, se non cambierà nulla, quando Edge 120 diventerà la nuova versione stabile gli utenti si ritroveranno questa funzione attiva di default ma senza nemmeno sapere che esista; o, per lo meno, al momento pare proprio che il browser si guardi bene dall'informarli della sua esistenza.
Infine, possiamo ricordare che, se le funzioni di sincronizzazione sono attive, anche tutti questi dati vengono sincronizzati, e pertanto finiscono nell'account Microsoft; ossia, sui server di quest'ultima, dove si spera siano assolutamente al sicuro da sguardi indiscreti.
Gli utenti di Edge Canary possono trovare l'impostazione digitando nella barra degli indirizzi il percorso edge://settings/profiles/importBrowsingData: la voce di cui abbiamo parlato si chiama Import browsing data at each browser launch (Importa i dati di navigazione a ogni avvio del browser). Da qui, la si può disattivare.
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Homer S.