Per uscire finalmente di prigione ha dovuto accettare di dichiararsi colpevole di spionaggio.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-06-2024]
È stata una sorpresa per tutti apprendere, nelle prime ore di martedì 25 giugno 2024, che Julian Assange è ora un uomo libero.
Dopo 1901 giorni trascorsi nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh, dove passava in isolamento 23 ore al giorno, Assange ha ottenuto la libertà su cauzione la mattina del 24 giugno e, nel pomeriggio, è stato rilasciato e ha lasciato il Regno Unito.
Non ci sarà alcuna estradizione negli USA, quindi, ma un ricongiungimento con la moglie e con i figli, nella natia Australia.
Julian Assange è adesso libero, ma non innocente. Alla scarcerazione si è infatti giunti grazie a un patteggiamento con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti: Assange, prima di tornare a casa, farà sosta nelle Isole Marianne, a Guam (territorio degli USA) dove si dichiarerà colpevole di spionaggio davanti a un tribunale.
Il tribunale, in base agli accordi presi, lo condannerà alla pena già scontata; da quel momento Assange sarà davvero libero, ma con il peso di una condanna che non è senza conseguenze per la libertà di stampa.
Quanto accaduto è infatti la conferma di come la pubblicazione di «storie rivoluzionarie di corruzione governativa e abusi dei diritti umani», come afferma Wikileaks nel post che annuncia la liberazione di Assange, abbiano pesanti conseguenze: si può andare in prigione per anni per aver rivelato la verità.
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