[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-08-2024]
C'è stato un tempo in cui The Pirate Bay era davvero il sito per i pirati, ossia per quanti desideravano scaricare contenuti di ogni tipo - audio, video, software - in maniera ai limiti della legalità, quando non proprio illegale.
La sua popolarità mise The Pirate Bay saldamente nel mirino delle associazioni in difesa del diritto d'autore, tanto che alla fine i tre fondatori del sito - Gottfrid Svartholm, Fredrik Neij e Peter Sunde, ossia Anakata, TiAMO e brokep - dovettero fare i conti con la giustizia.
Il prossimo 8 novembre, la storia di The Pirate Bay diventerà una serie televisiva trasmessa dalla televisione pubblica svedese SVT, e i diritti internazionali sono già stati acquisiti dall'americana Dynamic Television.
Nel teaser, che riportiamo in fondo all'articolo, vengono citate le parole che Anakata scrisse alla Dreamworks vent'anni fa in risposta a una richiesta di rimozione di alcuni contenuti condivisi tramite The Pirate Bay in ossequio al DMCA, la legge americana sul diritto d'autore.
«Come forse sapete, la Svezia non è uno Stato degli Stati Uniti d'America. La Svezia è un paese dell'Europa settentrionale. A meno che non l'abbiate già capito, la legge statunitense non si applica qui. Noi e i nostri avvocati riteniamo che siate degli idioti e che dobbiate andare a sodomizzarvi con dei manganelli retrattili.».
Gli autori della serie hanno fatto sapere che Anakata, TiAMO e brokep, che non hanno più alcun legame con l'attuale The Pirate Bay, non sono stati coinvolti nella produzione della serie, che si basa invece sulle testimonianze di altre persone che hanno avuto a che fare con il sito e sulle informazioni pubblicamente disponibili in Internet.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Gladiator