Spiccioli di Cassandra/ Bancomat da attivare e complessità digitale (2)
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-05-2025]
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Bancomat da attivare e complessità digitale
Come se non bastasse, una imprevista evoluzione della situazione ha prodotto ulteriori considerazioni nella mente evidentemente bacata di Cassandra. Infatti anche i 24 interessati lettori si sarebbero aspettati che il problema, dopo un lasso di tempo più o meno grande, scomparisse contemporaneamente da tutti e tre gli sportelli.
Invece la questione non si è semplicemente risolta a una certa data; alla fine di marzo, infatti, solo uno dei tre sportelli ha smesso di mostrare il messaggio; ma gli altri due no. Verso metà aprile un secondo sportello è stato sistemato. Il terzo sportello, invece, a oggi persiste nel mostrare il messaggio di riattivazione.
Quale è la deduzione e, perché no, la morale che si può trarre da questa storielletta, pur se non ancora conclusa? Il fatto che siano passati tre mesi prima che il problema fosse stato rilevato e parzialmente risolto denota probabilmente che i processi in essere sono decisamente lenti; c'è da augurarsi che viaggino su binari ben più veloci per problemi più urgenti. Chi ha una reale esperienza di queste cose tuttavia non può certo indignarsi, ma solo confrontare questi tempi con quelli della propria esperienza lavorativa.
Il fatto che il problema persista e venga risolto a macchia di leopardo è più difficile da interpretare. Potrebbe indicare che la questione viene gestita con un aggiornamento a scaglioni degli sportelli, dovuto a qualche particolare suddivisione organizzativa. In questo caso, se il problema fosse stato analizzato a fondo e fossero stati verificati i punti 2 e 3, per questo ritardo non ci sarebbe comunque nessun danno per gli utenti e nessuna conseguenza economica per l'azienda.
Ma per quanto riguarda il primo punto: come è stato gestito il potenziale danno reputazionale del rendere esplicita all'universo mondo una gestione quantomeno poco reattiva di un sistema informatico? Il lunghissimo tempo necessario (4 mesi) per risolvere solo parzialmente il problema può spiegarsi, anzi giustificarsi, semplicemente con la considerazione che gli utenti non se ne sarebbero nemmeno accorti e che comunque non vi avrebbero dato nessuna importanza? È discutibile, ma certamente possibile. Tuttavia chi gestisce un asset come la reputazione aziendale, in un caso del genere non dovrebbe autoassolversi in maniera così semplicistica.
Per quanto riguarda la parte tecnica del problema, invece, restano totalmente valide le considerazioni fatte nella succitata esternazione del lontano 2007, che per la vostra erudizione Cassandra qui ripete:
«Per quello che vale, la mia conclusione è che non possiamo ancora permetterci di spargere complessità negli oggetti e nelle situazioni quotidiane. Il software è ancora realizzato e testato con metodi inadeguati, i sistemi e le reti sono difficilmente configurabili e richiederebbero manutenzione complessa e costosa che non viene quasi mai effettuata. [...] Prima o poi il sistema fallirà nel fornire la funzione semplice proprio perché è troppo complesso e quindi possiede un tasso di guasto molto più elevato del semplice sistema che sarebbe sufficiente».
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