Cassandra Crossing/ IA, il pericolo dell'antropomorfizzazione (3)
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-11-2024]
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IA, il pericolo dell'antropomorfizzazione
Un esempio. «Le intelligenze artificiali talvolta rispondono in maniera errata a una domanda perché, se addestrate con informazioni che contengono fake news, possono avere una allucinazione».
Vi rendete conto che - per qualunque ascoltatore che non sia un esperto - avete appena detto che «le intelligenze artificiali sono intelligenti, anche se talvolta sbagliano»?
Siete stati incapaci di esprimere una critica, razionalmente motivata e del tutto reale e condivisibile, perché avete usato parole faziose, coniate ad arte, che i vostri interlocutori interpreteranno con tutti i retropensieri che esse faranno echeggiare. Avete fatto affermazioni che non convinceranno nessuno.
Non è possibile svolgere alcun discorso tecnicamente sensato e divulgativo utilizzando le parole di moda per descrivere le intelligenze artificiali. Non solo non riusciremo a trasmettere chiaramente il nostro pensiero ma, se noi stessi ragioniamo con queste parole, il nostro stesso pensiero ne verrà inquinato.
Qualsiasi discorso critico sulle tecnologie di intelligenza artificiale composto usando queste parole è intrinsecamente contraddittorio e veicola per forza un messaggio positivo nei confronti delle false IA, anche quando razionalmente rappresenta una critica.
Riformuliamo quindi correttamente la frase precedente: «I grandi modelli linguistici, quando venga loro fornito come prompt il testo di una domanda, possono produrre un output privo di senso perché, se sono stati generati con informazioni errate o che contengono bias, producono output che, se interpretati da un essere umano come risposta, sono completamente errati».
Dice la stessa cosa? Sì. Ma non produce confusione nell'ascoltatore, perché, seppur faticosamente, evita di usare parole umanizzanti.
Tutti noi divulgatori, particolarmente se critici nei confronti degli LLM e di ChatGPT, dobbiamo evitare di usare le parole sbagliate. E non c'è, almeno per questa volta, altro da aggiungere.
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