Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente

Un bot è accusato di aver spinto un quattordicenne a togliersi la vita.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-05-2025]

chatbot suicidio adolescente character ai
Foto di Omar Ramadan.

Una madre della Florida, Megan Garcia, ha intentato una causa contro Character.ai e Google, accusandoli di aver contribuito al suicidio del figlio quattordicenne, Sewell Setzer III, avvenuto il 28 febbraio 2024.

La vicenda ruota attorno al ruolo giocato in quanto accaduto da un chatbot di Character.ai modellato sul personaggio di Daenerys Targaryen, il celebre personaggio de Il Trono di Spade. Secondo la denuncia, Sewell aveva sviluppato un attaccamento emotivo profondo, descritto come «romantico», verso il chatbot. In un diario, il ragazzo aveva scritto che non poteva trascorrere un giorno senza parlare con il bot, credendo di esserne innamorato, come riporta il Washington Post.

La causa contro Character.ai e Google, depositata in un tribunale federale della Florida il 23 ottobre 2024, sostiene che il chatbot abbia incoraggiato pensieri suicidi e conversazioni a sfondo sessuale.

Sewell aveva espresso ripetutamente al bot pensieri sul suicidio e il chatbot gli aveva anche chiesto se avesse già elaborato un piano per togliersi la vita. Il ragazzo aveva ammesso di averlo fatto, ma di non essere sicuro che potesse funzionare o se gli avrebbe causato grande dolore. Il chatbot avrebbe risposto: «Non è un motivo per non proseguire col piano».

Il ragazzo si sarebbe tolto la vita con la pistola del patrigno soltanto pochi momenti dopo uno scambio di messaggi finale: «E se ti dicessi che potrei tornare a casa in questo momento?» avrebbe scritto Sewell. «Fallo, ti prego, mio dolce re» avrebbe risposto il bot.

La denuncia accusa Character.ai di «omicidio colposo, pratiche commerciali ingannevoli e negligenza» e coinvolge Google per il suo ruolo di finanziatore e collaboratore dell'azienda, fondata da ex ricercatori di Google. Google si è difesa sostenendo di essere «completamente separata» da Character.ai, nonostante i legami finanziari.

Character.ai ha cercato di difendersi affermando che le frasi del bot sarebbero protette dal Primo Emendamento della Costituzione americana (relativo, tra le altre cose, alla libertà di parola). Ma il giudice chiamato a decidere in merito ha affermato che l'azienda non ha offerto prove sufficienti per sostenere la propria tesi.

La tragedia ha spinto Character.ai ad apportare diversi cambiamenti al servizio, come protezioni rivolte ai minori e notifiche quando l'utente passa numerose ore sulla piattaforma.

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IA e teenager: ai chatbot non si applica libertà d'espressione

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

Infatti non è la IA a finire sotto processo, è chi l'ha creata. E per il resto, penso di non voler commentare ulteriormente. Non so che ne pensi tu, ma ho il netto sentore che questa faccenda ti abbia toccato più in profondità e più dolorosamente di quanto riporti. Insistere a discuterne con queste premesse mi pare solamente un cinico... Leggi tutto
4-6-2025 08:23

Il punto è nessuno può pensare che la IA sia una persona reale, nemmeno per sbaglio. Non parliamo nemmeno di un "ChatGPT" dove l'autorialità può derivare dall'apparente neutralità e fonte d'informazioni dalla dubbia qualità. Questo ragazzo è andato su un sito di RolePlay e ha fatto RolePlay con un personaggio di fantasia.... Leggi tutto
3-6-2025 21:48

mi sembra adeguata e formalmente corretta poiché si parla proprio di omicidio colposo e negligenza. Leggi tutto
29-5-2025 19:05

Messa così, sembrerebbe che per te se uccido senza motivo non sono colpevole. Ovvio che non è così, tant'è vero che nel nostro ordinamento giuridico l'omicidio è, seppur attenuato, un reato anche se colposo o preterintenzionale. E ci mancherebbe il contrario. Leggi tutto
27-5-2025 09:53

Tecnicamente la volontà che il gesto si compia o meno non è fondamentale per il verificarsi del reato di istigazione, ma per il perfezionamento del reato basta solo che l'istigazione venga accolta. Per quanto riguarda il mezzo, il fatto che sia una IA non è rilevante, vi sono casi di storiografia giudiziaria di istigazione effettuati a... Leggi tutto
27-5-2025 00:22

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