Restare lontani dal telefonino diventa un gioco.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-06-2014]
«Posso smettere quando voglio» è la classica frase che siamo abituati ad associare ai fumatori, o a chi è dipendente da droghe.
Di questi tempi, però, la si può utilizzare senza errore anche con chi soffre di dipendenza da smartphone.
Nessuno si ritiene dipendente dal proprio telefonino: sta solo chattando un po', controllando l'email, condividendo una foto, controllando Facebook e via di seguito ma, per l'appunto, può "smettere quando vuole".
Un po' di autocontrollo potrebbe essere sufficiente per riuscire ad alzare gli occhi un po' più spesso dallo schermo, ma per chi proprio non ce la fa due studiose della Syracuse University, Rachel Samples e Jacquie Greco, hanno ideato un'app per smettere di adoperare lo smartphone.
L'idea alla base è trasformare in un gioco il processo di allontanamento dal «mondo virtuale del telefonino»: così è nata Tock, «l'app mobile anti-social».
Dopo l'installazione dell'app, si crea un profilo Tock che permette di sincronizzare tra i vari social network delle informazioni abbastanza particolari. Quali? Il tempo per il quale l'utente è riuscito a restare lontano dallo smartphone.
Riuscire a ignorare lo schermo diventa quindi una gara in cui vince chi riesce a non accendere il telefonino per il maggior tempo possibile. Si possono anche creare sfide personali: basta che due utenti si accordino sul quantitativo di tempo minimo che devono passare lontano dal telefono per vincere; chi cede per primo perde.
Il lancio ufficiale di Tock è atteso per questa estate; nell'attesa ci si può tenere aggiornati tramite la pagina Facebook ufficiale o il profilo Twitter.
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